Arrivato in ritardo, intorno alle 12, perchè il Tribunale non gli aveva notificato il permesso per uscire di casa e presenziare l’udienza. Il difensore di Rubeis, Santino Foresta, ha fatto un’eccezione: Alessandro Perri, il perito incaricato dal Tribunale, non ha ancora depositato le trascrizioni delle intercettazioni. Il collegio ha quindi sospeso l’udienza e si è ritirato per decidere sull’eventuale rinvio. Ma alla fine è stato stabilito che “la mancanza non è ostantiva” e si va avanti.
Tra il pubblico, il forzista Michele Venturiello.
Sul banco dei testimoni Alessandro Gessi, ex direttore dell’Ipercoop che nel processo è anche parte civile: “Il direttore del tiburtino era imbarazzato nel chiedermi di assumere questa persona – dice davanti ai Pm -, precisando che il sindaco di Guidonia gli stava rompendo le palle per farle avere un posto all’ipercoop”.
(ultimo aggiornamento alle 13:00)
Udienza sospesa nuovamente: il difensore di Rubeis urla in aula mentre interroga il testimone Gessi, malgrado sia stato più volte invitato dal collegio a contenere i toni (aggioralmento delle 13:20)
Il secondo teste è l’agente Sandra Cemini, responsabile Polizia amministrativa di Guidonia che durante l’interrogatorio dice: ” A luglio 2015 sono stati fatti dei controlli al Tiburtino su segnalazione del funzionario Corrado Cardoni, a primavera 2015 ho fatto sanzioni al Tiburtino per 5.164 euro per mancata scia di attività commerciale”. Intanto arriva in aula anche il consigliere Andrea Mazza. (aggiornamento delle 14:30)
In totale sono sei i testimoni ascoltati. Ultimo, il dirigente comunale Gerardo Argentino, ai tempi a capo dell’area Servizi sovciali. Prossima udeinza fissata all’11 luglio. (aggiornamento delle 20)
