Guidonia – Cimitero di Montecelio, i lavoratori lasciati a casa protestano sotto al Comune

Per tutto l’ultimo anno hanno manifestato per i ritardi nell’erogazine degli stipendi, occasioni in cui Salvatore Fuda, 58 anni e operaio del cimitero da 37, e Antonio Dentino, 60 anni con gli stessi anni di servizio, si sono incatenati. Stamattina, inseme alla collega Annamaria Agostini, 58 anni operatrice del cimitero da 16, hanno deciso di attaccare degli striscioni in cui riassumere la loro situazione. “Abbiamo tutti una famiglia sulle spalle – spiega Fuda – non possiamo permeterci di restare senza stipendi, a protesta lavoratori cimitero2

Senza di noi stanno facendo svolgere il lavoro a personale comunale non qualificato e in maniera saltuaria – spiega invece Dentino – e il risultato lo possono vedere prima su tutti cittadini, che pagano per i servizi cimiteriali, ora lasciato al completo degrado”.

La protesta di questi lavoratori non si fermerà certo qui. Rabbia soprattutto quando due dei sub commissari di Guidonia – Nigro e Borrelli – gli sono passati davanti per entrare al Comune, senza prestare attenzione alla loro protesta. “Il commissario non c’è oggi e già sapiamo tutto” dice Borrelli, quando Dentito prova a fargli vedere il contenuto dei loro striscioni. Per poi vedere solo le sue spalle mentre entra a Palazzo.

Ve. Al.

 

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