De Cenzo riapre il campionato, il Villalba ingrana la “quinta”

Il rosso a Prioteasa al 18 della ripresaS. ANGELO ROMANO GRANDE PRIMO TEMPO. Nonostante la sconfitta il S. Angelo Romano resta comunque in testa e soprattutto nel primo tempo ha dimostrato di non essere primo per caso denotando un collettivo omogeneo e ben bilanciato dove davanti al portiere Giorgi il tecnico del SAR Giancarlo Lucani ha schierato per questo match la sua squadra con un elastico 4-5-1 che in attacco diventa 4-3-3 sempre pronto alla ripartenza e abile nel chiudere ogni spazio. I quattro difensori sono stati Lelli a destra, Pasquarelli a sinistra con la coppia centrale formata da Pomposelli, migliore in campo della sua squadra, e da Dominici. A centrocampo il tridente centrale formato da Caramanica, Bertollini e Loreti ha dominato la scena anche se dall’altra parte erano presenti fior di giocatori come Perrone e Centanni. Sugli esterni il S.Angelo ha inserito Brighi a sinistra e Niro a destra con Mastrantonio punta centrale. Lucani aveva preparato la sfida attendendo la rivale e insidiandola con le micidiali ripartenza di uno scatenato Brighi. Proprio del numero dieci del SAR è arrivata a fine primo tempo l’azione più bella della gara per la squadra di casa. Lancio da destra di Lelli per Brighi defilato sulla trequarti di sinistra. Il fantasista ha preso palla e ha dribblato tre giocatori del Villalba accentrandosi verso destra in modo da trovare il varco per prendere spazio utile e battere il portiere Marini. La grande azione di Brighi lo ha portato davanti a Marini ma la sua conclusione è stata miracolosamente deviata dall’estremo difensore del Villalba arrivato nel mercato di dicembre dal Montecelio. Nella ripresa la squadra ha subito il contraccolpo del vantaggio villalbese e non è più riuscita ad essere brillante. Ha comunque giocato un’ottima partita il S.Angelo Romano e resta ancora al comando della classifica. Tutto è da giocare.

VILLALBA, FANTASTICA RIPRESA E QUINTA VITTORIA CONSECUTIVA. Daniele De Filippo aveva studiato bene la capolista, aveva capito che per superare la difesa quadrata di Lucani avrebbe dovuto usufruire delle fasce. Il gol è nato da un grande assist di Prioteasa al 5° della ripresa che ha visto che De Cenzo poteva affrontare nell’uno contro uno il difensore del S.Angelo e gli ha indirizzato palla al volo nello spazio. De Cenzo è stato perfetto nel controllo palla, scatto e tiro rasoterra che non ha lasciato scampo a Giorgi. Il Villalba si è schierato per questo grande match con il consueto 4-2-3-1 con Marini tra i pali, Cicchinelli e Meschini sulle due corsie esterne e Magnani e Di Gioacchino guardiani centrali, davanti alla difesa Centanni e Perrone con i tre incursori Neroni, Iannotti e De Cenzo e Prioteasa punta unica. Dopo un primo tempo di non eccezionale produzione offensiva, solo un tiro a giro di Iannotti al 2° parato da Giorgi, il Villalba il capolavoro lo ha fatto nella ripresa quando ha realizzato il gol del vantaggio. Da quel momento ha preso in mano le redini del gioco non arretrando ma attaccando ancora e infatti ancora lo scatenato De Cenzo due minuti dopo ha costretto Giorgi ad un grande intervento. Poi al 18° è arrivata l’espulsione di Prioteasa e in dieci contro undici De Filippo ha ordinato il 4-4-1 con Neroni prima e Iannotti dopo come unica punta. A centrocampo grandi prestazioni per i due incontristi Centanni e Perrone mentre la difesa poi irrobustita da Fraschetti e da Pulci ha annullato tutti i tentativi di forcing dei padroni di casa. Quinta vittoria consecutiva, la rimonta continua ma in testa c’è ancora il S.Angelo Romano. Ma ora il Villalba è secondo e soprattutto più vicino alla sua meta. 

RIGORE FANTASMA. Al 23° della ripresa è stato assegnato un calcio di rigore in favore del S.Angelo Romano per un clamoroso abbaglio del direttore di gara non corretto dai suoi collaboratori. E’ successo che Di Gioacchino ha rinviato dalla sua area un pallone che è stato intercettato di mano da Loreti. L’arbitro ha pensato che a toccare la palla con la mano fosse stato  il difensore e tra lo stupore generale ha assegnato il calcio di rigore. Loreti si è presentato sul dischetto condizionato da questa errata decisione e ha tirato debolmente tra le braccia di Marini che ha anche bloccato la sfera.

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di Sergio Toraldo

 

 

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