


VILLALBA, FANTASTICA RIPRESA E QUINTA VITTORIA CONSECUTIVA. Daniele De Filippo aveva studiato bene la capolista, aveva capito che per superare la difesa quadrata di Lucani avrebbe dovuto usufruire delle fasce. Il gol è nato da un grande assist di Prioteasa al 5° della ripresa che ha visto che De Cenzo poteva affrontare nell’uno contro uno il difensore del S.Angelo e gli ha indirizzato palla al volo nello spazio. De Cenzo è stato perfetto nel controllo palla, scatto e tiro rasoterra che non ha lasciato scampo a Giorgi. Il Villalba si è schierato per questo grande match con il consueto 4-2-3-1 con Marini tra i pali, Cicchinelli e Meschini sulle due corsie esterne e Magnani e Di Gioacchino guardiani centrali, davanti alla difesa Centanni e Perrone con i tre incursori Neroni, Iannotti e De Cenzo e Prioteasa punta unica. Dopo un primo tempo di non eccezionale produzione offensiva, solo un tiro a giro di Iannotti al 2° parato da Giorgi, il Villalba il capolavoro lo ha fatto nella ripresa quando ha realizzato il gol del vantaggio. Da quel momento ha preso in mano le redini del gioco non arretrando ma attaccando ancora e infatti ancora lo scatenato De Cenzo due minuti dopo ha costretto Giorgi ad un grande intervento. Poi al 18° è arrivata l’espulsione di Prioteasa e in dieci contro undici De Filippo ha ordinato il 4-4-1 con Neroni prima e Iannotti dopo come unica punta. A centrocampo grandi prestazioni per i due incontristi Centanni e Perrone mentre la difesa poi irrobustita da Fraschetti e da Pulci ha annullato tutti i tentativi di forcing dei padroni di casa. Quinta vittoria consecutiva, la rimonta continua ma in testa c’è ancora il S.Angelo Romano. Ma ora il Villalba è secondo e soprattutto più vicino alla sua meta.
RIGORE FANTASMA. Al 23° della ripresa è stato assegnato un calcio di rigore in favore del S.Angelo Romano per un clamoroso abbaglio del direttore di gara non corretto dai suoi collaboratori. E’ successo che Di Gioacchino ha rinviato dalla sua area un pallone che è stato intercettato di mano da Loreti. L’arbitro ha pensato che a toccare la palla con la mano fosse stato il difensore e tra lo stupore generale ha assegnato il calcio di rigore. Loreti si è presentato sul dischetto condizionato da questa errata decisione e ha tirato debolmente tra le braccia di Marini che ha anche bloccato la sfera.
di Sergio Toraldo
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