Il portiere Carlo Alessandri è stato autore di tre miracoli quando il punteggio era a reti bianche, sulla destra Gabriele Baldinelli è stato sempre puntuale nello sbarrare la strada agli attaccanti ospiti che da quella sponda hanno parecchio faticato. Sulla sinistra Riccardo Pasqui è stato insuperabile, scattante, attento a tutte le situazioni. Davide Mastrantoni al centro del campo ha attaccato tutti i biancocelesti che gravitano dalle sue parti, è stato soprattutto lui a fare il lavoro sporco di pressing e di ruba palloni. In difesa Edoardo Giustini ha annullato addirittura un grande attaccante come Giuseppe Danieli. Andrea Palmerini è stato commovente per come ha assolto i compiti di difensore centrale viste le assenze di Razzini e di Barbetti. Il jolly gialloblù non ha sbagliato un solo intervento dimostrandosi pedina fondamentale tattica per mister Fabrizio Perrotti. Anche Matteo Tomassetti ha giocato con grande intensità, ha aiutato a centrocampo il compagno Mastrantoni nell’arginare le geometrie di due grandi giocatori della Valle del Tevere come Jacopo Bornigia e di Seedy Mamarang. In attacco i tre tenori sono stati estremamente positivi per i compiti che gli erano stati assegnati. Rodolfo Moronti doveva essere il perno centrale in grado di innescare gli incursori gialloblù. Ha tenuto palla in maniera sapiente e avviato le azioni di ripartenza. E’ dimagrito e apparso molto più mobile e già in forma rispetto alla passata stagione. Marius Pascu ha impressionato i suoi nuovi tifosi. Difende palla grazie al suo possente fisico ed è apparso anche più veloce rispetto alla scorsa stagione quando ha giocato con la Crecas. Andrea De Marco è sempre lo stesso. Mobile, imprevedibile, sempre concentrato. Il gol che ha realizzato lo rappresenta, tap-in su una corta respinta del portiere. Morde la palla ovunque rotoli. Un lupo famelico. E poi c’è stato un monumentale Piergiorgio Sabelli.
IL TOP PLAYER, PIERGIORGIO SABELLI – Interno di centrocampo classe 1996, inarrestabile. Ha fatto tutto, ha recuperato palloni, saltato gli avversari in dribbling come birilli, ha concluso a rete sfiorando il gol nel primo tempo e ha costruito la rete della vittoria nella ripresa con uno strappo a centrocampo dove ha superato due avversari con la facilità che solo i grandi giocatori sanno fare. Gioca di classe e usa entrambi i piedi per illuminare il gioco. Punta in area gli avversari con grande veemenza. VOTO 8,5
di Sergio Toraldo