Tra gli studenti più bravi, Valeria premiata alla Camera dalla Fondazione Italia-Usa

Il conferimento della pergamena di merito a Valeria si svolgerà martedì 21 novembre alle 15 e 30 presso l’aula dei gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati. La cerimonia sarà presenziata dai vertici della Fondazione, da parlamentari ed esponenti del mondo delle imprese.
Laureata alla Sapienza in “Management delle imprese e marketing” con 110 e lode, Valeria è eretina di nascita e vive nel quartiere Spineti con la famiglia. In città svolge gli studi adolescenziali frequentando il percorso aziendale presso l’istituto Angelo Frammartino, dove matura il suo amore per l’economia e per gli aspetti sociali che sono connessi. Seguendo la sua passione si iscrive alla facoltà di Economia, pagandosi autonomamente gli studi con il proprio lavoro da cameriera. Dopo la laurea triennale decide di proseguire gli studi per la specialistica a Roma, frequentando anche dieci mesi di Erasmus presso il Ku Leuven Campus di Bruxelles, riuscendo comunque a laurearsi nei tempi. In seguito approfondisce lo studio della lingua inglese approfittando di una borsa di studio presso l’ISE di Brighton nel Regno Unito. Tornata in Italia ha iniziato da due mesi un periodo di tirocinio, durante il quale è stata raggiunta dalla notizia della sua selezione da parte della Fondazione Italia-Usa.
“Come molte cose nella mia vita, questa novità è arrivata all’improvviso – ha spiegato Valeria – Ero al lavoro quando ho ricevuto l’email che mi informava della mia selezione. Non ci credevo, ho dovuto farla leggere al mio capo per essere completamente sicura di quanto avessi letto”.
Come tanti ragazzi della sua età Valeria coltiva le sue amicizie, lo sport e i suoi interessi, ma si definisce anche come una ragazza “con i piedi per terra e che ha saputo prendersi le sue occasioni”.
Motivo per cui ha visto come un’opportunità il master e come una gratificazione la pergamena di merito, mantenendosi comunque concentrata su quelli che saranno gli obbiettivi del domani.
“Come vivo tutto questo? Sono felice, soddisfatta, ma sono sempre stata una ragazza con i piedi per terra.” -racconta Valeria in conclusione- “Tendo sempre a pensare al dopo. Forse è un errore, una deformazione di noi giovani d’oggi che non viviamo il momento ma pensiamo sempre a quello che ci aspetta, alle nuove sfide o opportunità. Viviamo come se volessimo sempre qualcosa in più. Ovviamente festeggerò questo evento, ma con un occhio verso il domani.”

di Eugenio Nuzzo

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