Il monito del capitano Calabresi: “Crecas attento, ora saranno tutte battaglie”

Un girone di andata quasi perfetto quello confezionato dalla banda Scorsini con due sole sconfitte, entrambe in trasferta e di misura, dopo essersela giocata fino alla fine e tante vittorie, undici su diciassette. E’ un campionato quello di questa stagione molto equilibrato, si può vincere con tutti ma si può anche perdere con tutti. Venti punti appena dividono le squadre che lottano per la promozione in serie D con quelle che lottano per la retrocessione in Promozione. Mai così basso il divario tra i due scaglioni. Segno di equilibrio e di incertezza. A questo contesto si ricollega con logica Simone Calabresi, capitano della Crecas Palombara, nella presentazione della prima giornata di ritorno, match in casa del Real Monterotondo Scalo, contro una squadra in lotta per la salvezza e con la cura rivitalizzante di un nuovo allenatore arrivato da pochi giorni, David Centioni, peraltro un ex: “Al Pierangeli sarà molto dura – spiega Simone Calabresi che domenica alle ore 11 non potrà scendere in campo per squalifica – perché già il Real è di per sé una buona squadra e oltre tutto sarà particolarmente stimolato dalla presenza del nuovo allenatore in panchina, un tecnico che io conosco molto bene”. Simone Calabresi ha lavorato con David Centioni: “E’ un ottimo allenatore – spiega – in grado di motivare al massimo un calciatore. Sa insegnare calcio come pochi ed è ottimo nel tenere coeso il gruppo. Il Real Monterotondo Scalo ha fatto un grande colpo nell’ingaggiarlo”. Con Centioni la Crecas Palombara fece molto bene: “Con il mister tenemmo bene il secondo posto ma poi qualcosa ha ceduto e abbiamo perso posizioni ma abbiamo fatto belle gare con lui”. Ora c’è un altro grande allenatore con la Crecas: “Mister Scorsini quest’anno ci sta dando anche quella regolarità che nelle passate stagioni ci era mancata. La Crecas ha fatto sempre belle partenze ma poi si è perso. Ebbene quest’anno sento un’aria diversa, sento che saremo nel gruppo di testa fino all’ultima giornata”. Girone di ritorno, sarà un inferno, per tutti: “Comincia un altro campionato, completamente diverso da quello dell’andata. Noi, il Ladispoli, il Ciampino, la Vis Artena troveremo campi caldi e avversari motivati in ogni gara. Tutti faremo meno punti rispetto a quelli fatti all’andata e una cavalcata di trentaquattro partite porterà solo due squadre a godere mentre tutte le altre rimarranno con un pugno di mosche”. Domenica tiferà per i compagni dalla tribuna: “Peccato – spiega – per la giornata di squalifica ma vorrà dire che sarò ancora più carico per le altre tre grandi partite a seguire che ci aspettano in un mini ciclo di ferro. Valle del Tevere, Ladispoli e Artena sono un trittico che ci dirà molto sulle nostre aspirazioni in chiave vittoria finale”.

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di Sergio Toraldo

 

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