La presentazione di martedì pomeriggio è stata l’occasione per fare un punto delle principali proposte e delle possibili soluzioni per alcune delle annose questioni di questo quadrante della provincia di Roma.
“Dopo ogni bivio riparte sempre una nuova strada e la mia riparte da dove ci eravamo lasciati – così ha commentato Aldo Cerroni –. Da Lanciani partì la mia candidatura a Sindaco lo scorso anno e sempre dal cuore della mia Guidonia Montecelio parte ufficialmente la candidatura al Parlamento”.
“La candidatura alla Camera non era nei miei pensieri – ha aggiunto Cerroni –, ma quando si sono creati i presupposti e sono stato contattato dai vertici nazionali e regionali del Pd non ho voluto lasciar scappare questa occasione. Non per me ma per Guidonia Montecelio, Tivoli, e gli altri 47 comuni del Collegio. È evidente a tutti che per un’area vasta, popolosa, variegata, problematica, come questa, sia necessario un rappresentante territoriale nelle più alte istituzioni dello stato che faccia sentire, forte, la voce di centinaia di migliaia di cittadini. Ecco, questo è il motivo che mi ha spinto ad accettare, da indipendente, questa candidatura. Ho accolto questa sfida mettendoci la faccia, come sempre ho fatto nella mia vita e al servizio delle istituzioni”.
Sicurezza, pedaggi autostradali, rilancio dell’economia, sviluppo turistico, infrastrutture, sono le prime tematiche che dovranno essere portate all’attenzione del nuovo Governo per tutelare i 49 comuni di questo collegio.
“Ripartiamo dal territorio – ha aggiunto Cerroni – con un tentativo, vero, di riunire il mondo riformista di queste città e di questi paesi con una prospettiva. La mia vuole essere una candidatura di servizio con i Civici si aprono ai comuni del Collegio e si aprono al Pd che gli ha dato questa opportunità. Ora tocca a noi lavorare per ridare una voce a questi territori e le condizioni ci sono. La sfida, in caso di elezione, è difficile. Serve un intervento deciso del Governo per contrastare gli ultimi aumenti dell’A24 e per evitare che si verifichino di nuovo, in futuro. Occorre sostenere con tutti gli sforzi possibili il nascente distretto turistico, una chiave di volta per rilanciare l’economia di tutto questo quadrante della provincia. Serve maggiore sicurezza per i nostri comuni, tanto per i centri più grandi come Guidonia Montecelio come per quelli più piccoli della valle dell’Aniene e della valle Empolitana”.
“Non solo – prosegue il candidato del centrosinistra nel collegio uninominale Lazio 12 –, occorre rilanciare l’agricoltura. In questo settore i finanziamenti europei possono essere solo il secondo passaggio di un percorso di crescita. È necessario prima gettare le basi e, quindi, incentivare forme di consorzi e cooperative che possano valorizzare i prodotti tipici e pregiati del nostro territorio”.
“Altro delicato tema è quello delle infrastrutture – conclude Aldo Cerroni –. Per quanto si possa sviluppare l’economia in queste aree, il legame con Roma resterà sempre essenziale per tante persone. Il pendolarismo, quindi, deve essere agevolato e per farlo occorrono infrastrutture più moderne che aiutino i cittadini e non li ostacolino, come oggi accade. Penso ai lavori infiniti della Tiburtina, penso al traffico sulle altre consolari negli orari di punta. Su tutto questo il Governo sarà chiamato ad intervenire”.