Era stato sottoposto alla terapia di preparazione all’intervento per il suo femore fratturato ma il giorno dell’operazione i valori erano sballati e secondo l’ematologo il rischio del decesso era troppo alto.
Fatto sta che il signor Miconi, da cinque anni affetto da una piastrinopenia, attende e ora dovrà essere trasferito a Roma perché il nosocomio tiburtino non è attrezzato.
La figlia ha raccontato l’intera vicenda a Tiburno: “I medici di Tivoli se ne vogliono liberare a tutti i costie hanno proposto a mio padre perfino di firmare le dimissioni. Questo è un ospedale scandaloro”.
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