Tivoli – Conferenza stampa e nuovi dettagli sulla banda di spacciatori sgominata questa mattina

 

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Questa mattina, circa 100 Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, con l’ausilio di unità cinofile e di un elicottero, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di diciassette  persone (7 custodie cautelari in carcere, 10 agli arresti domiciliari), emessa dal GIP, Dott. Mario Parisi, del Tribunale di Tivoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
Nello stesso contesto operativo, su disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli, sono state eseguite numerose perquisizioni nei comuni di Monterotondo, Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, Mentana e nel quartiere romano di Case Rosse, nonché a Sabaudia (LT).
L’indagine, avviata nel mese di ottobre 2017, a seguito del sequestro di circa 2 kg di hashish rinvenuti presso l’abitazione di un
noto pregiudicato di Monterotondo, ha consentito di individuare tre gruppi di soggetti, in contatto tra loro,  dediti allo spaccio di stupefacente nei comuni di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova.


L’operazione è stata denominata convenzionalmente “I soliti noti”, perché i soggetti coinvolti nell’indagine, in particolare coloro che sovrintendevano alle attività di organizzazione dello spaccio, sono gravati da numerosi precedenti specifici e sebbene alcuni di loro si trovassero ristretti agli arresti domiciliari, non desistevano dal porre in essere condotte illecite.
Il primo gruppo, quello operante in Monterotondo, era gestito da una 61enne, già agli arresti domiciliari, che avvalendosi di familiari e giovani collaboratori, era in grado di garantire oltre 20 consegne di cocaina al giorno.


Il secondo gruppo, operante in Mentana, organizzato da un 44enne del posto, era quello più prolifico, riuscendo a piazzare sul mercato oltre 40 dosi al giorno, avendo, tra l’altro, acquirenti provenienti anche dalla Provincia di Latina. La base logistica è stata individuata in un garage  sito in località Talenti di Roma, ove il 19.01.2018, il capo fu tratto in arresto proprio mentre recuperava circa 250 gr. di cocaina.


Il terzo gruppo, presente in Fonte Nuova e Colleverde di Guidonia Montecelio, facente capo ad un 32enne di Tor Lupara, che si avvaleva di diversi e giovani collaboratori, gestiva, tramite un collaudato sistema di smistamento delle “richieste”, basato su nomi di fantasia o ispirati a personaggi del famoso “Romanzo Criminale” (ad es. “Er Freddo”) e su parole in codice, note anche agli acquirenti (ad es. “big” era una dose di cocaina da 40 euro), la consegna di decine di dosi di stupefacente al giorno.


Le complesse indagini – condotte attraverso le intercettazioni telefoniche e numerosi servizi di pedinamento – hanno consentito negli scorsi mesi di eseguire 22 arresti in flagranza (che si aggiungono alle 17 misure cautelari eseguite oggi) e di sequestrare oltre 500 gr di cocaina, 4,2 kg di hashish, nonché 17.880 euro in contanti, quale provento dello spaccio.
Ancora una volta, l’impegno delle forze dell’ordine, specificamente dell’Arma dei Carabinieri, coordinate della Procura della Repubblica, ha consentito di intervenire su un pericoloso sistema criminale, con l’arresto di numerose persone per le quali il Giudice per le Indagini Preliminari ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati, con sequestri di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente destinata alla vendita.

 

 

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