Mascherine Tricolori, Coronavirus – “Dal governo nessun aiuto, torniamo in piazza sfidando i divieti”

Roma 9 maggio – Tornano in piazza le Mascherine Tricolori a distanza di sicurezza ma ancora più determinate a sfidare il lockdown per chiedere con forza misure concrete a sostegno di lavoratori e famiglie. In circa 70 piazze italiane, da nord a sud, a Milano, Torino, Padova, Roma, Firenze, L’Aquila, Napoli, Bari e in moltissime altre città d’Italia, oggi sabato 9 maggio migliaia di italiani hanno protestato contro le restrizioni e la totale assenza di misure economiche da parte di questo governo che “evidentemente vuole milioni di disoccupati, di imprenditori falliti e di famiglie alla fame”.

“La situazione è drammatica e non intendiamo rimanere in silenzio a vedere fallire le nostre attività o vedere sfrattate le nostre famiglie. Siamo lavoratori, imprenditori, madri, padri, partite IVA, disoccupati: tutte persone che stanno ancora aspettando le misure di aiuto promesse da più di due mesi dal Governo Conte. Dove sono i soldi a fondo perduto per le imprese? Dov’è lo stop alle tasse? Perché ancora non arriva la cassa integrazione in deroga? Questo governo ha una strategia per impedire la rovina dell’Italia?”.

“Non abbiamo paura delle multe, stare in piazza è un diritto: non saranno abusi e divieti a fermare le nostre rivendicazioni. Il nostro obiettivo – conclude il comunicato – è uno: combattere per difendere il futuro dell’Italia e delle nostre famiglie. Le mascherine che portiamo non sono un bavaglio ma un atto di accusa contro chi ha deciso colpevolmente di far fallire un’intera Nazione”.

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