Subiaco – Inaugurato il pronto soccorso

L'elisuperficie intitolata alla memoria di Luciano Romanzi

Con il finanziamento regionale è stato possibile anche realizzare l’elisuperficie

Inaugurato questa mattina dall’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale “A. ANGELUCCI” di Subiaco. Presenti anche il Direttore generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito e il presidente del Consiglio regionale, Marco Vincenzi. Il progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento regionale complessivo di circa 500mila euro che ha riguardato sia l’adeguamento del Pronto Soccorso, sia la realizzazione di una nuova elisuperficie.

“Nel Lazio – ha dichiarato l’assessore Alessio D’Amato – stiamo portando avanti un grande progetto di rinnovamento delle strutture sanitarie presenti sul territorio. In questo ultimo anno e mezzo, l’emergenza Covid ci ha impegnati moltissimo, ma ci ha anche spinti a ripensare una nuova sanità, proiettata nel futuro. L’adeguamento del pronto Soccorso, con tecnologie all’avanguardia e la creazione di un’elisuperficie, vogliono soddisfare al meglio le esigenze dei cittadini, rendendo migliore la qualità delle cure e del lavoro. È stato anche grazie a presidi ospedalieri come quello di Subiaco se oggi la situazione pandemica è migliorata, il Servizio Sanitario Regionale non ha smesso un momento di lavorare. Oggi siamo in un’importante fase della campagna vaccinale, abbiamo superato i 5 milioni di dosi somministrate, circa 2 milioni di cittadini hanno completato il ciclo vaccinale, ci avviciniamo rapidamente verso l’immunizzazione del 70% della popolazione regionale, ed è grazie al lavoro indispensabile di tutte e tutti se stiamo procedendo spediti”.

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“È in atto una importante azione di rinnovamento delle strutture ospedaliere aziendali sia dal punto di vista strutturale che tecnologico. L’ospedale di Subiaco – commenta il Direttore generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – nel corso del tempo, è stato oggetto di diverse progettualità, in atto e in procinto di essere avviate. Ha dato un importante contributo all’emergenza COVID. A supporto del nuovo Pronto Soccorso ci sarà anche una nuova TAC 128 slide, la cui procedura di affidamento è in corso di ultimazione e che deriva da un finanziamento accordato dalla Regione Lazio. Ringrazio la Regione per il sostegno e i nostri tecnici e professionisti per il lavoro svolto e i risultati raggiunti”.

Il progetto ha riguardato la razionalizzazione degli spazi esistenti, un adeguamento dei percorsi e un ammodernamento in termini tecnologici ed impiantistici coerente con gli ingressi annui che sono quantificabili in circa 6mila l’anno. In particolare, il nuovo Pronto Soccorso ora offre ai cittadini 1 nuova sala d’attesa e 1 zona osservazione pazienti, nuovi servizi igienici, e 2 box dedicati alla visita. Inoltre, mediante l’ampliamento della camera calda e il dislocamento dell’ingresso è stato possibile creare un novo un locale per piccoli interventi di primo soccorso, opportunamente dimensionato e rispondente a tutti i requisiti impiantistici previsti dalle normative di settore. Il Pronto Soccorso di Subiaco è stato dotato anche di 2 posti letto Covid attrezzati per il monitoraggio di pazienti più critici.

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Con il finanziamento regionale è stato possibile anche realizzare l’elisuperficie, oggi pienamente funzionante, che è andata a compensare la richiesta emergenziale di questa particolare area montana, ad oggi supportata nell’Area Emergenza della Regione Lazio. La nuova piattaforma è stata intitolata alla memoria di Luciano Romanzi Sindaco di Licenza, Vicepresidente Uncem Lazio e Presidente della Comunità Montana dell’Aniene.

Tutti i lavori sono stati predisposti in modo tale da non comportare in nessun momento il blocco del reparto, per questo motivo si è scelto di procedere per fasi lavorative distinte, per permettere cioè una parziale delocalizzazione delle funzioni in relazione all’area occupata permettendo di usufruire degli spazi a disposizione per il dislocamento dei macchinari e dei pazienti. Grazie a questa soluzione per “fasi” sono rimaste operative le aree assoggettate ad interventi di Pronto Soccorso e non sono state interrotte le operazioni di routine previste per tali ambienti. Lo comunica in una nota l’assessorato alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio.

 

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