Meno decessi più ammalati

Probabilmente si decreterà la zona gialla se le terapie intensive vanno al 5% delle disponibilità e se l’occupazione dei normali posti letto supera il dieci per cento

 

Il bollettino del 19 luglio è di sette morti la curva dei contagi che il 18 aveva conosciuto un’impennata è in calo: – Il 19 luglio ha segnato2.072 nuovi positivi il giorno precedente aveva fatto segnare più di mille positivi in più ma soli tre decessi.

Nuova realtà per il fenomeno pandemico italiano. Il governo Draghi ha così in animo di cambiare i parametri per stabilire i gradi di allarme e tra qualche giorno dovrebbe avere il nuovo decreto anti-Covid. Un punto di riferimento che si dovrà prendere per avere la nuova cifra della gravità del problema sarà l’occupazione di posti in ospedale e il numero di terapie intensive a causa del Covid. Il Comitato Tecnico Scientifico è impegnato quindi a stabilire nuovi parametri credibili.

In ogni caso, per non sbagliare, si annuncia la proroga dello stato di emergenza che sarebbe dovuto scadere il 31 luglio. Durerà fino al 31 ottobre. Ma cosa significa esattamente tutto ciò ancora non è dato da sapere.

 

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