Soft skills: le abbiamo tutti (in pochi lo sappiamo) e possono fare la differenza

Ecco quali sono le 5 soft skills più richieste dal mondo del lavoro

È una domanda molto temuta durante i colloqui di lavoro: “Quali sono le sue soft skills?”. Per molti, questo è un quesito tranello: chiunque può essere predisposto al lavoro di gruppo, ad essere empatico o ben organizzato. Ma in realtà lo siamo davvero? C’è chi sostiene che le soft skills non si possono “auto-attribuire”, sarebbe qualcosa di profondamente autoreferenziale (ed egocentrico), ma debbano essere evinte.

Sono molte le dicerie su questo argomento, ma sappiamo di cosa si tratta? Quali sono quelle più richieste dal mondo del lavoro?

Con il termine “soft skill” intendiamo tutta quella serie di competenze trasversali che nella vita lavorativa sono importanti. Fra queste si possono elencare la capacità di problem solving, di comunicare efficientemente, l’essere in grado di non essere sopraffatto dallo stress, la capacità di prendere decisioni o essere intraprendenti nelle iniziative e – fra le più gettonate – la flessibilità e l’adattamento alle varie situazioni all’interno del luogo in cui si lavora.

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Queste competenze trasversali possono essere decisive durante un colloquio, essendo particolarmente apprezzate dai datori di lavoro, poichè dimostrano la capacità di adattarsi senza soluzione di continuità a un ambiente di lavoro differente. Inoltre, dimostrano che collaborate in modo efficace con i vostri nuovi colleghi.

Le 5 competenze più richieste dai datori di lavoro

In un recente sondaggio, la HR Executive ha rivelato le 5 competenze più richieste:

  1. Tendenza al teamwork (57%)
  2. Comunicazione efficace (55%)
  3. Time management (46%)
  4. Problem solving (45%)
  5. Creatività (44%).

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