GUIDONIA - Scaricano i rifiuti in strada, rom beccati

I Carabinieri Forestali e gli Ispettori ambientali dell’associazione Fedra sorprendono padre e figlio, svuotacantine di 44 e 21 anni, nell’area industriale di Tavernelle. Nello stesso punto c’era una discarica abusiva dove ad ottobre 2020 intervenne Brumotti

Sembra che quando i volontari li hanno fermati si siano pure giustificati: “Facciamo un lavoro pulito e diamo fuoco ai rifiuti, mica come tanti altri che li abbandonano lasciandoli a terra”. Una scusa che ad una coppia di svuotacantine rom non è stata sufficiente per finire nei guai.

Così nella serata di sabato 18 settembre i Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia hanno denunciato per trasporto illecito e abbandono di rifiuti non pericolosi padre e figlio di 44 e 21 anni di nazionalità serba domiciliati nella zona di via Gualandi.

Il blitz dei militari è scattato nell’area industriale Tavernelle Pip 1, a seguito di una richiesta di intervento da parte degli ispettori ambientali del Nucleo Tutela Ambientale della “Fedra”, la Onlus convenzionata col Comune di Guidonia Montecelio che gestisce i servizi integrativi in materia di controllo territoriale, salvaguardia ambientale, preservazione del decoro urbano, protezione dei beni pubblici e ambientali.

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I volontari avevano notato un furgone bianco fermo nello stessa via in cui ad ottobre 2020 intervenne l’inviato di “Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti per documentare una immensa discarica abusiva sequestrata dall’autorità giudiziaria.

Giunti immediatamente sul posto, i Forestali hanno trovato padre e figlio a bordo di un Ducato carico di mobilio dismesso, in particolare cucina compresa di lavandino, oltre ad alcuni pneumatici, materiale che a detta dei due rom gli era stato consegnato da un uomo che aveva ripulito il suo appartamento a Tivoli.

Il furgone è stato sequestrato.

 

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