Monterotondo – Raddoppio Salaria, si procede ma con ritardo

I ritardi sono dovuti a ritrovamenti di natura archeologica

“L’opera di raddoppio della Salaria nel tratto urbano – che funzionerà anche da arginatura del Tevere – prosegue, pur con qualche ritardo”, dichiara l’Assessore Regionale Mauro Alessandri, “infatti, proprio stamane è stato effettuato il sopralluogo nel cantiere a Monterotondo”, cui hanno partecipato, oltre allo stesso Alessandri, anche il sindaco Varone e i rappresentanti di Anas.
“Il ritardo”, continua Alessandri, “è dovuto a ritrovamenti di natura archeologica, nella zona a Nord (quella che va dalla rotatoria esistente su via Righi all’ingresso del vivaio Bianchini)”. Qui sono in corso gli scavi archeologici in esito ai quali la Soprintendenza deciderà in merito all’evoluzione delle attività del cantiere.
Nella zona centrale, invece, sono terminate da pochi giorni le operazioni di collaudo delle reti fognarie di ACEA interferenti con il rilevato argine e le attività del cantiere procedono come da programma.
Infine, nella zona a Sud, a ridosso di via del Semblera, Anas è in attesa della definizione delle attività propedeutiche all’avvio dei lavori. Regione Lazio e Comune di Monterotondo stanno perfezionando gli atti conclusivi dei procedimenti amministrativi necessari.
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