Autostrada A24 casello

La Cgil, Giusta la protesta dei sindaci di Lazio e Abruzzo contro i rincari dell’A24

"Così si accelera lo spopolamento dei piccoli borghi"

La Camera del Lavoro della CGIL Rieti Roma Est Valle dell’Aniene scende in campo a sostegno della manifestazione convocata per domani 24 novembre di fronte al Ministero dei Trasporti dai sindaci dei Comuni di Lazio e Abruzzo, contro gli aumenti dei pedaggi dell’Autostrada dei Parchi,  fissata a via Nomentana. “La CGIL” riporta una nota, “condivide le preoccupazioni degli amministratori che gli ulteriori aumenti, pari a circa il 30 per cento in più ai quali si somma una tariffa già tra le più alte d’Italia, incida profondamente sulla vita dei pendolari, lavoratori e studenti, che quotidianamente sono costretti ad utilizzare tale infrastruttura per raggiungere la Capitale, viste le carenze del sistema pubblico di trasporto ferroviario e su gomma, e l’impossibilità di percorrere strade alternative in quanto congestionate e impraticabili“.  “Come per esempio la Tiburtina” chiarisce la nota, “arteria di collegamento diretto tra l’area dell’Aniene e Roma, quadrante quest’ultimo che attende interventi strutturali, per risolvere il problema dei quartieri di estrema periferia Ponte di nona, Case Rosse, Settecamini, Lunghezza della Capitale, obbligati a pagare il costo del pedaggio per la mobilità cittadina”. L’aumento, secondo la Cgil, inciderà negativamente anche sul tessuto economico, in particolare sul turismo, delle aree interne, già colpito dalla pandemia e dagli eventi sismici. “Si rischia così”, si conclude,  “di aggravare il fenomeno dello spopolamento di aree che invece sono in attesa di un rilancio e per il quale il PNRR può rappresentare un’occasione importante a patto però che non si vanifichino gli impegni causando condizioni sfavorevoli allo sviluppo”

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