Pnrr Draghi

Il Pnrr si avvicina ai nostri Comuni

Il Governo comunica che sono stati raggiunti i 51 obiettivi del Pnrr per il 2021. Per i nostri comuni buone notizie per i fondi legati alla rigenerazione urbana

L’ultimo giorno dell’anno il Governo ha comunicato che sono stati conseguiti tutti i 51 obiettivi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza previsti per il 2021 e ha inviato alla Commissione europea la domanda per il pagamento della prima rata da 24,1 miliardi di euro, composta da un contributo finanziario di 11,5 miliardi e un prestito di 12,6 miliardi. Da tale cifra va detratta, in proporzione, la quota di prefinanziamento (13%) già ricevuta dall’Italia, per una erogazione netta pari a 21 miliardi di euro. Da sottolineare che l’erogazione della prima rata avverrà a seguito della valutazione positiva sul conseguimento soddisfacente delle 51 misure. Se tutto va bene, la prossima ci sarà entro giugno 2022, sempre con la stessa cifra netta e il raggiungimento di 47 progetti.

Con le risorse del Pnrr via libera alla rigenerazione urbana

I progetti, soprattutto, sono a livello nazionale, per lo più esterni al territorio del nord est. Con qualche eccezione. Ad esempio la rigenerazione urbana, di cui il 30 dicembre è stata pubblicata la graduatoria, con risorse del Pnrr per i Comuni sopra 15 mila abitanti. Il finanziamento previsto è di 3.400 miliardi di euro.

Tra i nostri Comuni, si sono aggiudicati i finanziamenti, che arriveranno da quest’anno e fino al 2026, Fonte Nuova (5 progetti), Mentana (3 progetti), Tivoli (8 progetti), Guidonia Montecelio (2 progetti), Fiano Romano (4 progetti).

Inoltre, il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, nell’ambito del Pnrr, è titolare di un intervento volto a promuovere l’istituzione di “green communities” che radichino in sede locale logiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del patrimonio ambientale, anche con l’avvio e il consolidamento di forme di partenariato pubblico privato per favorire lo sviluppo locale sostenibile e resiliente, nel rispetto dei principi di concorrenza e utilizzando procedure competitive (come la DMO, destination management organization di Tivoli e Valle dell’Aniene). Per i Comuni che sono al di sotto di 15mila abitanti, invece, la legge di bilancio stanzia 300 milioni di euro per consentire di presentare domanda per il finanziamento dei propri progetti associandosi tra di loro.

 

 

 

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