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Vino, i cinque trend che caratterizzeranno il mercato del 2022

Una ricerca di Etilika su desideri e preferenze di un pubblico sempre più esigente

La prima tendenza sarà la sostenibilità, i consumatori sono sempre più sensibili a questo tema, tema che coinvolge l’intera filiera vitivinicola, nella produzione come nella coltivazione. Punti extra per le aziende che hanno già sviluppato un circuito chiuso per produrre energia per il fabbisogno interno, e meglio ancora se in listino figurano vini biologici, biodinamici, vegani e naturali.
Il 2022 sarà caratterizzato, inoltre, dalla riscoperta dei vini con una gradazione alcolica ridotta o, comunque, piuttosto modesta; un’inversione di marcia che potrebbe favorire vini come Marzemino, Teroldego, Pinot Nero, Favorita e Pinot Bianco.
Una tendenza che di fatto va a braccetto con la rivalutazione delle bollicine rosse, come Bonarda e Barbera.
La preferenza per volumi alcolici relativamente bassi potrebbe favorire anche le produzioni del Trentino, declinando verso il Trento Doc. Continua  a crescere poi la Lugana Doc, in egual misura sia veneta che lombarda.
L’ultima tendenza infine riguarda la fiducia sempre crescente dei consumatori verso le enoteche on-line che, dal 2020 registrano un incremento degli acquisti pari al 110,2%.

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