Guidonia. Il sogno infranto di Cheveer

L’americano che ha corso sulla Pista d’oro è stato ad un passo dal gareggiare con la Rossa nella stagione ’77.

Fra tutti i grandi nove piloti che hanno corso sulla Pista d’oro (km 19 della Tiburtina) solo uno, Fernando Alonso, è riuscito a diventare un pilota ufficiale del team del Cavallino Rampante. In realtà un secondo driver, l’americano Eddie Cheveer è quello che è andato più vicino a vestire il Rosso, quando Enzo Ferrari dopo l’addio del leggendario Niki Lauda è costretto a sostituire il fuoriclasse austriaco. Il pilota di Phoniex riesce addirittura a provare nel 1977 la Ferrari di Formula Uno sulla pista privata della scuderia a Fiorano utilizzando i nuovi penumatici della Michelin, che il team italiano avrebbe adoperato nella stagione successiva. Ormai sicuro del contratto che tutti i piloti del mondo sognano, l’americano, decide di “festeggiare” correndo una gara a Vallelunga con la Bmw e proprio in questa occasione si rompe il polso. I tifosi della Rossa benediranno senza dubbio quell’incidente, che apre definitivamente le porte della scuderia di Maranello a Gilles Villeneuve. Il canadese con le sue azioni mirabolanti conquisterà per sempre i cuori dei tifosi della Rossa ancora oggi indissolubilmente a quel pilota capace di gareggiare con tre ruote, senza alettone anteriore e di sfidare le leggi della fisica con sorpassi entrati nella storia dell’automobilismo come quello effettuato alla Williams- Ford del campione del mondo Alan Jones al GP d’Olanda ’79, all’esterno della temuta curva Tarzan.
FGI

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