GUIDONIA – Rifiuti nel terreno della Protezione civile, multate mamma e figlia

I Carabinieri Forestali denunciano per gestione illecita un italiano 37enne di Mentana. Le due donne: “Lo svuotacantine ci ha truffate”

Lo hanno pagato per portar via da casa una montagna di spazzatura, ma lui ha pensato bene di scaricarla in campagna.

Per questo due donne – madre e figlia – devono pagare una multa da 600 euro ma soprattutto rimuovere e smaltire a proprie spese i rifiuti abbandonati su un terreno in via Formello gestito dall’associazione di Protezione civile “NVG-Nucleo Volontari Guidonia”.

La vicenda emerge dall’ordinanza numero 330 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – firmata oggi, venerdì 16 settembre, dal sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo.

Col provvedimento viene imposta la pulizia dell’area entro 30 giorni alle due donne, la mamma di 69 anni residente a Palombara Sabina, e la figlia di 41 anni residente a Mentana. Si tratta di tre cumuli di rifiuti speciali non pericolosi sparsi al suolo e contenuti in sacchi di plastica e contenitori di plastica, abbandonati in tre punti distinti all’interno di un piazzale di un terreno in via Formello di proprietà della Buzzi-Unicem concesso in comodato d’uso alla “NVG” per la realizzazione della sede operativa.

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I rifiuti sono stati scoperti nella mattinata del 22 luglio scorso dal vice presidente dell’associazione di Protezione civile che ha immediatamente presentato denuncia ai Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia Montecelio.

I militari hanno accertato che i rifiuti erano stati abbandonati durante la notte in quanto la sera prima un’automobile era finita contro il cancello d’ingresso del terreno danneggiando irrimediabilmente il lucchetto blindato e il perno di chiusura. All’interno dei sacchi i Forestali avevano inoltre rinvenuto documentazione cartacea riconducibile alle due donne nei confronti delle quali è stato emesso un verbale amministrativo.

Mamma e figlia hanno riferito ai militari di essersi affidate ad uno “svuotacantine” italiano, G. T., 37enne di Mentana, che i Forestali hanno deferito alla Procura di Tivoli per gestione illecita di rifiuti.

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L’uomo è stato inoltre denunciato per truffa dalle due donne: a detta di mamma e figlia, lo “svuotacantine” avrebbe giurato di essere autorizzato e regolarmente iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali mostrando loro dei Formulari Identificativi dei Rifiuti risultati non veri, facendosi pagare 300 euro per il trasporto e lo smaltimento dei sacchi.

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