MONTEROTONDO – Mensa scolastica, oggetto metallico nel pasto degli alunni: è la quarta volta

Sospeso il Servizio di Refezione, via libera al pasto da casa. Il Sindaco Varone e l’Assessore Garofoli: “Prenderemo i criminali”

Una volta può capitare, ma quando i casi cominciano ad aumentare sorge il sospetto che sia più di una semplice casualità.

Un nuovo rinvenimento di un oggetto metallico in un pasto servito dal servizio di mensa scolastica. E’ accaduto oggi, lunedì 5 dicembre, in una scuola pubblica di Monterotondo.

Si tratta del quarto episodio e per questo il Sindaco Riccardo Varone e l’Assessore alla Scuola Matteo Garofoli hanno deciso la sospensione del servizio di refezione scolastica autorizzando le famiglie a far portare ai propri figli il pasto da casa.

A divulgare la notizia è stato lo stesso sindaco Riccardo Varone sulla sua pagina Facebook istituzionale.

Cari cittadini, Care Cittadine, cari papà e care mamme – si legge nel comunicato di Varone – scrivo queste poche righe con sconforto, ma allo stesso tempo con estrema responsabilità istituzionale per la decisione che abbiamo appena intrapreso.

Nella giornata di oggi, durante il servizio mensa, in una scuola della nostra città, a distanza di oltre un anno dagli ultimi incresciosi e criminali episodi, si è verificato un nuovo caso di rinvenimento di un oggetto metallico in un pasto servito dal servizio di mensa scolastica, che era ripartito con molta soddisfazione già dal mese di ottobre raggiungendo oltre 1700 iscritti, grazie al lavoro dell’Assessorato alla Scuola”.

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I tre precedenti rinvenimenti di oggetti metallici nel pranzo degli alunni risalgono al periodo compreso tra aprile e maggio 2021 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO). All’epoca l’assessore Matteo Garofoli presentò una denuncia contro ignoti e intervennero i reparti specializzati dei Carabinieri insieme al competente servizio della Asl con operazioni e controlli su tutta la filiera produttiva e distributiva dei pasti.

La scuola – hanno spiegato oggi il Sindaco Varone e l’Assessore Garofoli – ha prontamente avvisato l’ufficio Politiche Educative del Comune, la società concessionaria del servizio e sporto denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei Carabinieri.

Davanti a quest’ennesimo grave episodio, l’Amministrazione comunale ritiene però doverosa l’adozione dell’estrema misura che è quella della sospensione del servizio mensa in tutte le scuole di ogni ordine e grado, con effetto immediato, fino a nuova comunicazione”.

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Ho la responsabilità da Sindaco di questa città – ha detto Riccardo Varone – di tutelare la salute dei miei giovani concittadini ed evitare qualsiasi altro atto che non posso che definire nuovamente criminoso. Sarà garantita la possibilità di consumare il pasto domestico, in accordo con i dirigenti scolastici di tutte le nostre scuole.

Siamo consapevoli dei disagi che questa scelta arrecherà alle famiglie, ma la riteniamo la più giusta per tutelare i bambini e il mondo della scuola che è nuovamente parte lesa in questa vicenda.

Continueremo attivamente, per quelle che saranno le nostre competenze, a collaborare con le autorità competenti per l’individuazione dei responsabili degli atti criminosi, nei confronti dei quali agiremo, insieme alla Scuola, in tutte le sedi”.

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