TIVOLI – Capolinea bus, Cotral chiede il permesso di spostare il fabbricato abusivo

Inaugurata nel 2018, la sala d’attesa abusiva va rimossa entro il 20 maggio 2023

E’ stata installata 5 anni fa in una zona sottoposta a vincolo senza uno straccio di permesso, ma nessuno se ne era accorto fino a quando un anonimo ha informato la Procura della Repubblica.

Ora Cotral Spa, l’azienda di trasporti regionale, ha deciso di regolarizzare la sala d’attesa abusiva del capolinea di piazza Giuseppe Saragat, a Tivoli.

Oggi, lunedì 30 gennaio, all’Albo Pretorio del Comune di Tivoli è stata infatti pubblicata l’istanza per il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici – CLICCA E LEGGI LA DOMANDA– firmata il 16 dicembre 2022 da Giuseppe Ferraro, il manager 54enne che svolge il ruolo di Direttore Generale della Cotral.

La domanda, destinata al Comune di Tivoli e alla Città Metropolitana di Roma è finalizzata al rilascio del nulla osta, ai fini del vincolo idrogeologico, ad effettuare una nuova sistemazione urbanistica e un diverso posizionamento del box prefabbricato ad uso uffici e sala attesa per pubblico viaggiante installato davanti al cimitero.

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Vale la pena ricordare che lo scorso 17 novembre 2022 il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ha ordinato alla Cotral la demolizione della sala d’attesa il 20 maggio 2023, in concomitanza con la fine dell’anno scolastico (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO).

Sul caso della sala d’attesa della Cotral indaga la Procura di Tivoli che ha aperto un fascicolo per abusivismo edilizio e iscritto due nomi nel registro delle notizie di reato, delegando le attività investigative ai Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia Montecelio.

Le indagini sono state aperte a seguito dell’esposto di un cittadino, evidentemente consapevole che la zona circostante il camposanto tiburtino è sottoposta a vincolo. I Forestali hanno così accertato che la Scia edilizia presentata dall’azienda regionale dei trasporti Cotral era insufficiente per autorizzare la costruzione prefabbricata e che, viceversa, era necessario un permesso di costruire rilasciato dal Comune di Tivoli, previo nulla osta della Soprintendenza Archeologica e della Regione Lazio.

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Eppure, la struttura abusiva del capolinea di Tivoli fu inaugurata in pompa magna il 13 luglio 2018 e presentata come completamente climatizzata, dotata di tavoli e sedute, prese di corrente, un punto ristoro, una rampa d’ingresso accessibile ai disabili e un’area informazioni per la clientela.

Al taglio del nastro erano presenti il Presidente di Cotral Spa Amalia Colaceci insieme all’Assessore regionale alla Mobilità uscente Mauro Alessandri e al Presidente del Consiglio regionale uscente Marco Vincenzi.

La sala d’attesa abusiva non è stata sequestrata ed è tutto funzionante, almeno per altri 4 mesi quando arriverà la ruspa per rimuoverla.

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