Da una parte l’effettività e la continuità di un servizio pubblico da garantire, come quello di smaltimento dei rifiuti. Dall’altra, gli interessi di un’azienda che ha investito in un impianto di trattamento meccanico biologico regolarmente autorizzato.
Per questo il Tar del Lazio ha sospeso l’efficacia della Deliberazione del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili con la quale il 19 gennaio scorso aveva imposto l’obbligo di rilascio di un permesso per transitare nel Parco Regionale Archeologico Naturale dell’Inviolata a Guidonia (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Lo stabilisce l’ordinanza numero 2416 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – pubblicata oggi, giovedì 11 maggio, dai giudici amministrativi della Quinta Sezione. I magistrati hanno accolto il ricorso presentato dal sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Roberto Gualtieri per contestare il divieto di transito in via dell’Inviolata, strada di proprietà della stessa Città Metropolitana che dalla provinciale Casal Bianco conduce all’impianto di Trattamento meccanico biologico di rifiuti di proprietà della “Guidonia Ambiente Srl”, entrato in funzione il 18 gennaio scorso.
Il Tar ha fissato per la trattazione di merito del ricorso l’udienza dell’11 ottobre prossimo.