Una settimana di sentito raccoglimento spirituale attorno alla figura di uno dei santi più venerati. La parrocchia di Santa Marie delle Grazie fino al 19 di giugno, dedica a Sant’Antonio di Padova festeggiamenti solenni. Una messa vespertina tutti i giorni fino a sabato e due e mattutine la domenica.
Da venerdì 16, alle celebrazioni liturgiche si accompagneranno momenti di festa mondana: nella serata di venerdì 16 giugno verrà infatti inaugurato lo stand gastronomico e si terrà una serata danzante con Fabio Coladarci (campione del mondo di organetto) e Silvia Berti. Si replicherà sabato sera dopo la processione che interesserà alcune delle vie prossime alla parrocchia; si concluderà infine domenica sera con uno spettacolo pirotecnico al termine.
Lunedì 19 le celebrazioni si chiuderanno definitivamente con una messa in suffragio dei confratelli della Pia Unione.
La storia del santo
Sant’Antonio, malgrado gli sia stato abbinato il toponimo di Padova, era in realtà portoghese di Lisbona. Viaggiò a lungo nella sua terra d’origine, poi in Francia e in Italia, dove incontrò San Francesco e dove la sua attività di predicatore ricevette un ulteriore impulso.
La predicazione della Parola del Signore lo tenne occupato in tutti gli anni della sua breve vita, che si concluse prematuramente a Padova, dove il frate incontrò la morte a soli 35 anni.
Il suo impegno fu strenuo soprattutto oltralpe per contrastare l’eresia catara, l’attacco più insidioso che l’ortodossia romana subiva in quegli anni. Fu un personaggio così determinante e influente che il papa, Gregorio IX, lo canonizzò solamente un anno dopo la sua morte. Nel 1946 Pio XII lo ha annoverato tra i Dottori della Chiesa. (F.L)