GUIDONIA - “CM2”, via libera a 100 nuovi appartamenti in Centro

L’amministrazione Lombardo perfeziona il progetto Rubeis: case e uffici tra la chiesa e la scuola

Si chiama “CM2”, è la zona di Guidonia che si snoda lungo via Roma e via Augusto Bordin, un perimetro di 73.600 metri quadrati nel Centro della città sottoposta a vincolo paesaggistico.

I pochi lotti di terreno rimasti liberi – 4 per a precisione – erano edificabili già secondo il Piano regolatore generale, tuttavia dal 1976 non si è potuto mettere un mattone senza il Piano particolareggiato approvato in variante il 9 luglio 2010 dall’amministrazione comunale di Centrodestra guidata dall’ex sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis.

Ora l’amministrazione “civica” del sindaco Mauro Lombardo dà ufficialmente il via libera all’edificazione nell’ultima area rimasta vergine nella zona “CM2”, dove sono previsti un centinaio di appartamenti tra residenziale e uffici, più locali commerciali in quattro appezzamenti di altrettanti proprietari diversi.

LEGGI ANCHE  MENTANA - "La mia vita piena d'amore nella Casa di Riposo"

E’ in sintesi il risultato della determina numero 37 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – firmata ieri, giovedì 22 giugno, dalla dirigente all’Urbanistica Cristina Zizzari.

Con l’atto il Comune prende atto del parere favorevole, espresso ai fini paesaggistici, dalla Regione Lazio il 9 Agosto 2019 sul piano attuativo in variante al Piano Regolatore Generale approvato 13 anni fa.

Lo strumento attuativo completa i vuoti urbani in un più vasto contesto prevalentemente residenziale, in gran parte già edificato, come quello circoscritto tra viale Roma, via Marco Aurelio e via Tommaso Dal Molin, prevedendo la realizzazione di volumetrie nei lotti liberi.

L’atto firmato ieri perfezionata la procedura tecnico-amministrativa di approvazione del Piano Particolareggiato “CM2” e autorizza i proprietari dei 4 terreni liberi – Pascucci, De Rosa, Spada e Bufalieri – a costruire a ridosso della chiesa del Sacro Cuore e della scuola “Don Lorenzo Milani” secondo un indice territoriale massimo di comparto di 2 mc/mq.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - "Social Tour", le star del cinema e della musica contro il disagio giovanile

Il Piano “CM2” prevede che gli interventi siano realizzati attraverso le forme previste dall’articolo 3 del Dpr 380/2001 e tramite comparti di attuazione unitaria con permesso di costruire in convenzione e cessione delle aree pubbliche realizzate.

In ciascun lotto i proprietari potranno realizzare cubature per il 60% destinate ad abitazioni e per il 40% destinate a commerciale o uffici.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.