GUIDONIA – Via della Selciatella, scacco agli svuotacantine abusivi

Controlli serrati di Forestale, Polizia Locale e Guardia Parco: denunce, multe e sequestri

Girano per la città coi cassoni carichi di rottami e senza uno straccio di permesso. E c’è pure chi viaggia senza libretto, chi senza assicurazione, chi con la targa di un altro mezzo.

E’ in sintesi il bilancio dei controlli serrati eseguiti nella giornata di mercoledì 28 febbraio dai carabinieri del Nucleo Forestale di Guidonia insieme agli agenti della Polizia Locale di Guidonia Montecelio e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Tivoli e ai Guardia Parco della Regione Lazio.

Militari e agenti hanno organizzato posti di controllo in via della Selciatella, la strada che collega Guidonia Centro al Parco dell’Inviolata, appostandosi nelle vicinanze di un impianto di smaltimento e riciclo rottami regolarmente autorizzato.

I rifiuti in ferro rinvenuti all’interno di uno dei furgoni sequestrati in via della Selciatella a Guidonia

Tre le persone denunciate per gestione e trasporto illecito di rifiuti speciali non pericolosi, una quarta persona sanzionata per lo stesso motivo, altri tre automobilisti multati per violazioni del Codice della Strada.

Il primo a finire nella rete è stato W. S., un 50enne italiano residente a Guidonia, fermato al volante di un Fiat Ducato carico di infissi in alluminio e di un termosifone. Militari e agenti hanno accertato che lo svuotacantine non era iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (ANGA) ed era sprovvisto di documenti attestanti la provenienza dei rifiuti, per questo sono scattati la denuncia e il sequestro del mezzo e del carico.

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Il secondo svuotacantine abusive beccato è J. M. D. L. C. M., peruviano di 39 anni residente a Roma, anche lui denunciato per gestione e trasporto illecito di rifiuti speciali non pericolosi. L’uomo è stato fermato alla guida di un furgone Citroen Jumper con elettrodomestici, due lavandini in acciaio, un condizionatore e vari rifiuti di ferro: anche il 39enne peruviano è risultato non iscritto all’ANGA e privo di qualsivoglia documento attestante la provenienza dei rifiuti.

Furgone e rottami sono stati sequestrati.

Stesso iter per S. H., 41 anni, bosniaco nato in Italia e residente al campo nomadi di via Salone, pure lui denunciato per gestione e trasporto illecito di rifiuti speciali non pericolosi. Fermato alla guida di un furgone Citroen Jumper con rifiuti metallici di vario genere, il rom è risultato esercitare l’attività di svuotacantine senza la prevista iscrizione all’Anga e senza alcun documento attestante la provenienza dei rifiuti.

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Durante il controllo militari ed agenti hanno scoperto che la targa apposta sul Jumper nella banca dati Aci risultava appartenere ad un altro furgone Citroen Berlingo, per questo S. H. è stato denunciato anche per ricettazione.

Una maxi sanzione amministrativa di 3.200 euro è stata elevata a carico di F. F., 20enne italiano residente a Trevignano, sorpreso alla guida di un furgone Nissan Interstar a trasportare rifiuti speciali non pericolosi senza il previsto Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR).

Durante i controlli in via della Selciatella gli agenti della Polizia Locale di Guidonia Montecelio hanno sanzionato tre automobilisti, due perché circolavano alla guida di veicoli sprovvisti di polizza assicurativa e uno per mancato libretto di circolazione.

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