TIVOLI - Polle sorgive, guerra tra proprietario e gestore: “La piscina è abusiva”

Ispettori della Procura e tecnici comunali da “Albulè”, lo stabilimento delle ferie low cost

E’ stata dichiarata abusiva da più di dieci anni, ma da allora ha continuato ad essere meta delle vacanze low cost per migliaia di cittadini dell’hinterland e non solo, desiderosi di refrigerio nell’acqua solfurea.

La piscina di “Albulè” è una delle più gettonate per le ferie low cost dell’hinterland tiburtino

E’ la piscina di “Albulè”, uno dei più gettonati stabilimenti realizzati alle polle sorgive di via Primo Brega, nella zona del Barco, a Tivoli.

Ora su quella vasca la Procura di Tivoli ha acceso il faro.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, ad allertare la Procura con un esposto sarebbe stata la “Società Agricola Parco del Barco Arl”, titolare del terreno concesso in affitto a giugno 2012 alla “Società Agricola H2SO Arl”.

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Così, su delega della Procura, il 5 marzo e il 21 marzo scorsi i tecnici dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Tivoli hanno effettuato due sopralluoghi documentando la situazione attuale all’interno dello stabilimento “Albulè”.

Scartabellando negli archivi, i funzionari di Palazzo San Bernardino hanno inoltre recuperato una vecchia ordinanza risalente all’estate del 2013, quando il Comune impose la demolizione della piscina, una vasca lunga quasi 80 metri, larga 30 e profonda meno di un metro, essendo destinata alla semplice abluzione e non all’attività natatoria.

Pare che dall’estate 2004 in poi la vasca sia stata via via ampliata fino a raggiungere le dimensioni attuali: secondo il Comune di Tivoli le opere edilizie sono abusive perciò nel 2013 ne ha imposto la demolizione.

Demolizione in realtà mai avvenuta neppure dopoché il Tar nel 2019 archiviò il caso dopo aver respinto il ricorso della “Società Agricola Parco del Barco Arl”.

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Per cui l’ordinanza è esecutiva a tutti gli effetti.

Vale la pena evidenziare che l’esposto è soltanto l’ultimo atto di una vera e propria “guerra dell’acqua” tra la “Società Agricola Parco del Barco Arl” e la “Società Agricola H2SO Arl” in corso da anni presso il Tribunale Civile di Tivoli per il possesso e la gestione dello stabilimento, oggi denominato “Albulè” e in passato “H2SO”.

Con ben due ordinanze, la prima risalente al 2018 e la seconda datata aprile 2023, il Tribunale ha stabilito che lo stabilimento torni in possesso della società affittuaria.

Ma ora, con la piscina dichiarata abusiva, cosa succederà?

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