GUIDONIA – Case occupate dai rom, 4 famiglie hanno incassato il contributo per l’affitto

Sono 11 i nuclei che si sono stabiliti in 10 appartamenti confiscati alla criminalità organizzata

Sarebbero 11 le famiglie rom che martedì 8 ottobre hanno occupato abusivamente dieci appartamenti del complesso immobiliare in via Giotto, nel quartiere residenziale Pichini (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Ad accertarlo sono stati gli agenti della Polizia Locale di Guidonia Montecelio attivati dal sindaco Mauro Lombardo appena appresa la notizia dell’intrusione all’interno del complesso immobiliare sequestrato a giugno del 2017 dalla Procura Distrettuale Antimafia, in gestione all’ANBSC, in attesa di definitiva e meritevole destinazione a fini sociali, e occupato da decine e decine di famiglie ufficialmente residenti tra Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, San Basilio, Tiburtino e Prenestino.

Si tratta di una vera e propria kasbah, già teatro di incendi, tentati omicidi e blitz delle forze dell’ordine.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, durante il sopralluogo nel complesso di via Giotto gli agenti hanno identificato tra gli occupanti 4 famiglie provenienti dal campo abusivo dell’Albuccione già beneficiare dei contributi straordinari concessi dal Comune di Guidonia Montecelio per agevolare il pagamento del deposito cauzionale e del canone di locazione per l’abitazione.

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Anche un quinto nucleo identificato dai vigili urbani risulta provenire dal campo abusivo dell’Albuccione e aver sottoscritto il cosiddetto patto di corresponsabilità, manifestando la volontà di allontanarsi dall’accampamento e di reperire una soluzione abitativa idonea rispetto alle baracche fatiscenti, prive di servizi igienici e fognature in cui hanno vissuto finora: tuttavia, il contributo previsto non è stato erogato e per questo è stato bloccato dai Servizi sociali.

Altre due famiglie occupanti risultano provenire sempre dal campo rom dell’Albuccione per il quale è previsto lo sgombero il prossimo martedì 15 ottobre, ma non risultano aver sottoscritto il cosiddetto patto di corresponsabilità, per cui non hanno diritto ai contributi straordinari.

Durante i controlli all’interno della kasbah di via Giotto gli agenti della Polizia Locale hanno identificato in un appartamento occupato una famiglia rom che invece non proviene dall’accampamento abusivo dell’Albuccione.

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Negli ultimi tre appartamenti occupati i vigili urbani non hanno potuto identificare i presenti: in almeno tre controlli effettuati le porte d’ingresso delle case sono state rinvenute chiuse con un lucchetto.

Vale la pena ricordare che, almeno per il momento, sono 28 le famiglie rom domiciliate presso il campo abusivo dell’Albuccione di Guidonia assistite dall’amministrazione comunale, dopo la distruzione delle baracche a causa del devastante incendio del 12 agosto scorso, destinatarie di contributi straordinari per una spesa complessiva di 60 mila 500 euro (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Oggi il sindaco Mauro Lombardo in un video – CLICCA E GUARDA IL VIDEO - postato sulla pagina Facebook istituzionale ha annunciato che il previsto sgombero del campo nomadi dell’Albuccione, inizia dai “furbetti” che, dopo aver ricevuto il contributo straordinario da parte del Comune e aver firmato il patto di corresponsabilità, hanno occupato gli appartamenti confiscati di via Giotto ai Pichini (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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