L’allarme era stato lanciato poche ore prima dal quotidiano on line Tiburno.Tv.
Da ottobre 2024 un branco di cani randagi si aggira indisturbato e aggredisce i passanti nella zona compresa tra Albuccione di Guidonia, Borgo Santo Spirito e Cesurni, tre quartieri costruiti sui terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, proprietà della Asl Roma 5.
Il branco di cani randagi che da mesi si aggira tra Albuccione di Guidonia e Cesurni
Ma nella tarda serata di ieri, mercoledì 12 marzo, lo stesso branco ha colpito ancora, assalendo una passante che portava a spasso il cagnolino.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il fatto è accaduto verso mezzanotte e mezza in via Pietro Nenni, all’Albuccione, quartiere alle periferia del Comune di Guidonia Montecelio.
ASIA ASSALITA DI SERA MENTRE PASSEGGIAVA COL CANE AL GUINZAGLIO NELLE STRADE DELL’ALBUCCIONE
La sfortunata protagonista è Asia S., 26enne italiana, residente nel complesso di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà di Roma Capitale.
Le ecchimosi al braccio riportate da Asia S. nella caduta
La ragazza passeggiava lungo via Colaianni con al guinzaglio Agata, una bull terrier di sette anni. All’improvviso la 26enne ha notato la presenza del branco aggirarsi in via Palmiro Togliatti dove solitamente stazionano i mezzi della Tekneko adibiti alla raccolta dei rifiuti.
Probabilmente i randagi erano alla ricerca di cibo, fatto sta che Asia S. ha preso in braccio la sua cagnolina ed ha accelerato il passo per evitare l’aggressione. Inseguita dal branco, la ragazza ha cercato una via di fuga attraverso i garage condominiali, ma mentre scendeva la rampa è rovinata sull’asfalto insieme ad Agata rimanendo entrambe ferite.
A mettere in salvo Asia S. è stato un 40enne inquilino del complesso di case popolari che l’ha aiutata ad accedere nei garage.
LO SFOGO DELLA 26ENNE ITALIANA: “VIVERE COL TIMORE DI ESSERE AGGREDITI NON E’ ACCETTABILE”
Sopra e sotto, le ferite riportate da Agata la bull terrier della 26enne assalita dal branco
“Ieri sera ho vissuto un momento di paura che non dimenticherò facilmente – racconta Asia S. al quotidiano Tiburno.Tv – Stavo tornando a casa con il mio cane a passeggio quando, all’improvviso, un gruppo di cani randagi ha iniziato a rincorrerci.
Ho provato a scappare, ma nella fuga sono scivolata sulla rampa del garage e sono caduta, facendomi male al braccio. Poteva andare molto peggio”.
“Non è la prima volta – prosegue la 26enne dell’Albuccione – che vediamo questi cani aggirarsi per il quartiere, ma stavolta ho avuto davvero paura per la mia incolumità.
Mi chiedo cosa sarebbe successo se al posto mio ci fosse stato un bambino o una persona anziana. Vivere con il timore di essere aggrediti per strada non è accettabile.
Chiedo alle autorità di intervenire con urgenza per garantire la sicurezza di tutti noi.
Non possiamo più ignorare questo problema”.
EMERGENZA RANDAGI, IL DEM DI SILVIO: “L’ASL INTERVENGA SUBITO, LA SITUAZIONE È FUORI CONTROLLO”
Il consigliere comunale del Partito Democratico di Guidonia Montecelio Emanuele Di Silvio
Proprio nella serata di ieri, mercoledì 12 marzo, attraverso Tiburno.Tv il consigliere comunale del Partito Democratico Emanuele Di Silvio aveva lanciato l’sos ad Asl, Comune e Polizia Locale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
“Solo ieri – spiega in una nota Di Silvio – avevo denunciato pubblicamente il problema dei cani randagi sul nostro territorio, e poche ore dopo si è verificato un altro grave episodio: una ragazza è caduta e si è infortunata nel tentativo di sfuggire a un branco di randagi.
La situazione è ormai insostenibile.
Non parliamo di casi isolati, ma di un problema che si trascina da troppo tempo e che continua a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini.
Il branco di randagi vaga indisturbato a tutte le ore
È inaccettabile che ogni giorno si debba uscire di casa con la paura di essere aggrediti.
L’ASL deve intervenire immediatamente con un piano efficace e risolutivo, garantendo sicurezza sia alle persone sia agli animali.
Non bastano più segnalazioni e soluzioni temporanee: serve un’azione concreta per il recupero dei cani e la tutela della sicurezza pubblica. I cittadini non possono più convivere con questo pericolo quotidiano.
La sicurezza delle persone e degli animali non è negoziabile: servono interventi urgenti e risolutivi”.