TIVOLI - Tribunale, si è insediata la prima Presidente donna

Laura Di Girolamo ai magistrati: “Siamo una squadra, chiedo solidarietà tra colleghi”

“Sarà un cammino difficile, solo immaginando un mondo diverso si può cominciare a costruirlo”.

Laura Di Girolamo, nuovo Presidente del Tribunale di Tivoli e prima donna al vertice del Palazzo di Giustizia di viale Arnaldi

Ha affidato ad una citazione di Gianni Rodari il suo discorso di insediamento Laura Di Girolamo, nuovo Presidente del Tribunale di Tivoli e prima donna al vertice del Palazzo di Giustizia di viale Arnaldi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

La cerimonia di insediamento tenutasi stamane nell’Aula Penale numero 1 del Tribunale di Tivoli

Stamane, mercoledì 25 giugno, nell’Aula Penale numero 1 Laura Di Girolamo ha giurato nell’ambito della cerimonia presieduta dalla Giudice della Sezione Penale Sabina Lencioni, affiancata dai colleghi giudici Francesco Lupìa della Sezione Civile e Roberta Marescotti della Sezione Lavoro. Una cerimonia di insediamento molto partecipata dalle autorità militari, civili e religiose.

La Presidente col Vescovo Mauro Parmeggiani e il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi

In prima fila, il Vescovo della Diocesi di Tivoli e Palestrina Mauro Parmeggiani e il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi.

Il Dirigente del Commissariato di Tivoli Cosimo Bari, la vice Comandante della Polizia Locale di Tivoli Eleonora Giusti, il Direttore generale della Asl Roma 5 di Tivoli Silvia Cavalli.

Presenti inoltre il comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Guidonia, maggiore Simone Vastano, il Comandante dell’Aeroporto militare di Guidonia Francesco Donato Rizzo, il Tenente Colonnello Alberto Raucci, Comandante del Gruppo Carabinieri Frascati, i comandanti delle Compagnie Carabinieri di Tivoli, Palestrina, Subiaco, Monterotondo, Roma-Cassia, Francesco Ferrante, Francesco Simone, Alessandro Sigillò, Carmine Rossi e Luca Gino Iannotti, oltre a. Luigi Moriconi, capo reparto del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Tivoli.

Il Procuratore Capo Francesco Menditto e la Presidente del Tribunale di Tivoli Laura Di Girolamo

A fare gli onori di casa è stato il Procuratore Capo Francesco Menditto che ha presentato il Tribunale di Tivoli alla nuova Presidente Laura Di Girolamo.

Saluti istituzionali e auguri di buon lavoro anche da Eliana Lelli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli presente in platea insieme al Presidente dell’Unione Ordini Forensi del Lazio David Bacecci, al Presidente della Camera Penale di Tivoli Fabio Frattini, al Presidente della Camera Civile Simone Ariano, alla Presidente della Camera Minorile di Tivoli Deborah Soria e alla Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (Aiga) sezione di Tivoli, Narcisa Stoinoiu.

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Invitati dalla Presidente Laura Di Girolamo, hanno partecipato alla cerimonia il magistrato Marco Mezzaluna, il Presidente del Tribunale di Terni Emilia Fargnoli, il Presidente della Corte d’Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, oltre al dirigente del Tribunale di Grosseto Gualberto Mirabile e il professor Filippo Dinacci.

Sono intervenuti anche il Presidente della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Meliadò e il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Amato.

Il Presidente della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Meliadò

“Tivoli è uno dei più grandi Tribunali d’Italia insieme a Civitavecchia e Latina, dopo Bologna e Firenze – ha esordito Meliadò – Copre un territorio con 700 mila abitanti che rappresenta la periferia di Roma, eppure a questo Tribunale il Csm ha sempre assegnato organici da borgo degli anni 50, almeno fino al 2020.

Tuttavia l’organico risulta ancora insufficiente per contrastare le emergenze di questo territorio: come la violenza di genere e le associazioni criminali, autoctone, collegate alle mafie nazionali e internazionali.

Nell’ultimo anno il Tribunale di Tivoli ha contato 8 mila processi penali e 17 mila civili a fronte di un numero inadeguato di magistrati”.

“Tuttavia – ha proseguito il presidente Meliadò – a Tivoli non ci si è mai arresi e si è cercato di fare anche l’impossibile. Va bene lavorare di più, ma è importante anche lavorare meglio”.

Il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Amato

Il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Amato ha ricordato di aver iniziato il percorso in magistratura insieme alla nuova Presidente del Tribunale di Tivoli Laura Di Girolamo.

“Saprai dare una risposta satisfattiva alla collettività – è stato il messaggio di augurio, affetto e stima del Pg Amato – nonostante la carenza di magistrati e il momento di difficoltà della Giustizia”.

Un momento del discorso di insediamento della Presidente Laura Di Girolamo

“Sono contenta di essere qui”, ha esordito Laura Di Girolamo ricordando la sua esperienza 7 anni e mezzo come Presidente di Sezione del Tribunale di Roma e il più recente incarico di Presidente del Tribunale di Grosseto che ha ricoperto per sette anni fino alla scorsa settimana.

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“Tivoli è un Tribunale in difficoltà, ma so che lavorerò con giovani e bravissimi magistrati – ha proseguito la Presidente nel discorso di insediamento – E’ una sfida difficile con 75 Comuni e una popolazione di circa 700 mila persone.

Proverò a dare qualche idea, il mio ruolo è quello di cercare soluzioni per aiutare i colleghi a lavorare meglio, gli avvocati ad avere un servizio migliore e la Procura ad avere risposte veloci”.

“A tal proposito – ha aggiunto la Presidente Di Girolamo – Stamattina ho depositato al Consiglio Superiore della Magistratura la richiesta di due posti vacanti e del Presidente di Sezione.

Il nostro ufficio giudiziario è afflitto dal turn over dei magistrati che troppo spesso lasciano Tivoli a causa del sovraffaticamento e del malcontento. La pianta organica è inferiore al fabbisogno reale, per cui è da incrementare la specializzazione del Settore Civile.

La criticità assoluta è al Penale con 3 Collegi, tutti e tre incompleti, con un numero di processi spaventoso: 700 procedimenti pendenti sono ingestibili.

Almeno fino alla nomina del Presidente di Sezione, io personalmente presiederò un Collegio, mentre la collega ne presiederà due e mezzo, dopodiché si potrà costituire un quarto Collegio.

Sarà un cammino difficile, ma come diceva Gianni Rodari “Solo immaginando un mondo diverso si può cominciare a costruirlo”.

Saremo una squadra, chiedo a tutti di andare incontro all’altro, la solidarietà tra colleghi è l’unico modo per andare avanti.

Un passo al giorno e tra un anno la realtà potrebbe essere diversa”.

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