E’ stato un evento partecipato oltre le aspettative “Accendiamo una luce per Gaza”, la “fiaccolata silenziosa” per le vie di Palombara Sabina tenutasi sabato 6 settembre organizzata dalla locale sezione dell’ANPI “Imperiali-Luttazi”.
![]()
![]()
![]()
Il corteo, a cui hanno aderito l’ANPI di Fiano Romano e l’Associazione #NOBAVAGLIO, è stato dedicato al popolo di Gaza per chiedere la fine del genocidio perpetuato da Israele, l’apertura immediata di corridoi umanitari e per denunciare la complicità di quei governi occidentali, ancora, troppo allineati a quello Israeliano.
![]()
![]()
![]()
Centinaia di cittadini hanno aderito all’iniziativa che si è aperta con un collegamento video direttamente da Gaza.
Fortemente provato e dimagrito, il giornalista palestinese Alhassan Selmi ha raccontato in diretta tutte le difficoltà che sta vivendo insieme alla popolazione civile.
“La situazione qui peggiora ogni minuto che passa – ha detto il giornalista – L’esercito israeliano costringe le persone all’evacuazione forzata da Gaza Nord, tutta la sofferenza che stiamo vivendo non ci consente di spiegare a parole quello che sta succedendo”.
![]()
![]()
![]()
In un comunicato stampa l’Anpi sottolinea che “al massacro indiscriminato della popolazione, si unisce l’assenza di un’informazione puntuale sugli avvenimenti nella Striscia di Gaza, con oltre 240 giornalisti uccisi dall’inizio del conflitto e i media internazionali che non possono accedere nei territori”.
Questi aspetti, ribaditi da Marino Bisso della #RETENOBAVAGLIO, Raffaele Oriani giornalista e Marcella Brancaforte con il progetto/mostra “𝐁𝐄 𝐌𝐘 𝐕𝐎𝐈𝐂𝐄 – 𝐔𝐧 𝐝𝐢𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐆𝐚𝐳𝐚“, rendono ancora più difficile restare aggiornati sulle condizioni della popolazione e avere informazioni puntuali su quanto sta avvenendo nel territorio palestinese ad opera dell’esercito israeliano.
Con le fiaccole accese, che non sono bastate per tutti i presenti, il corteo ha sfilato per le vie di Palombara per dare voce e luce a questi eventi e a chi con coraggio, ogni giorno, è impegnato a sostenere il popolo palestinese, come gli operatori di Emergency a cui è stata dedicata una raccolta fondi.
“Abbiamo costruito questa iniziativa insieme ai nostri iscritti ANPI e a quelli delle sezioni di Fiano e Riano, con la collaborazione di Associazioni territoriali e il sostegno della società civile.
Ringrazio tutti i cittadini che hanno aderito per dimostrare che siamo contro questo sterminio, che ci opponiamo ad ogni conflitto, che chiediamo un immediato intervento politico, nazionale e internazionale, perché si aprano corridoi umanitari e i civili possano finalmente essere assistiti”, ha commentato Massimo Bagnaschi, Presidente ANPI Palombara.
“Per rispetto e con il cuore stretto dal dolore abbiamo manifestato in silenzio: ma non resteremo zitti. Continueremo a ribadire il nostro sostegno alla popolazione Palestinese e a chiedere la fine di questo assurdo genocidio a Gaza”.



























