TIVOLI – Scritte spray contro il Centro islamico: il sit-in di pacifisti e comunisti

Il 6 dicembre la terza Marcia della Pace tra Bagni e Villalba

Si è tenuto oggi pomeriggio, martedì 25 Novembre, il sit-in di solidarietà nei confronti dei responsabili e dei frequentatori del  Centro culturale “Al Abrar”, la struttura al civico 2 di via Tazio Nuvolari, nella zona industriale del Barco, a Tivoli Terme, che stanotte è stata oggetto di atti vandalici (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Ignoti hanno realizzato una croce, una svastica e alcune scritte incomprensibili con vernice rossa sul cancello del luogo di culto per migliaia di cittadini marocchini, egiziani, tunisini, pakistani, bengalesi, albanesi, romeni e perfino italiani, di fede islamica.

La volante della Polizia intervenuta stamane al Centro culturale “Al Abrar” di via Tazio Nuvolari, a Tivoli Terme

I partecipanti al sit-in di oggi pomeriggio davanti al Centro culturale Al-Abrar
“Cittadini e cittadine che si riconoscono nei valori dell’antifascismo e della pace si sono riuniti spontaneamente fuori dal centro culturale in segno di solidarietà e con la ferma volontà di denunciare e respingere ogni attacco xenofobo, razzista e fascista come quello appena successo – si legge nella nota inviata alla redazione – Il centro culturale Al-Abrar non è solo un centro di culto, da anni si occupa di accoglienza e sostegno a chiunque ne faccia richiesta; al suo interno si svolgono lezioni di italiano per facilitare l’inserimento delle persone nel nuovo contesto sociale e lavorativo e lezioni di arabo, secondo il Corano, ai bambini nati qui affinché non perdano le loro origini.

 

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Vengono insegnate anche le basi della Costituzione italiana e i comportamenti da tenere in diversi ambiti nel rispetto dell’altro, ma anche delle proprie tradizioni.

E’ aperto da tempo uno “sportello salute” per aiutare le persone a destreggiarsi all’interno della burocrazia sanitaria.
In collaborazione con altre associazioni presenti sul territorio si fa carico di aiutare le persone in difficoltà con una distribuzione regolare di pacchi alimentari.

E’ un posto dove chiunque è ben accolto con un’importante funzione sociale sul territorio”.

“Con un gesto così vile – prosegue a nota del Coordinamento della Pace – si intendeva buttare fango sul centro, ma soprattutto sulla comunità musulmana, un attacco arrivato dopo l’affissione di striscioni che chiedevano la “remigrazione” degli stranieri, ma la comunità non è stata certamente piegata e la sua risposta non è una risposta di odio, ma un invito a partecipare alla terza marcia della pace e dell’inclusione che si terrà il 6 dicembre tra Tivoli Terme e Villalba a partire dalle ore 15.00.

L’unica risposta possibile alla barbarie è proprio rilanciare con forza la visione che noi tutti abbiamo di comunità, una visione basata sulla pace, l’inclusione, la conoscenza e il rispetto reciproco e l’antifascismo.

Per questo motivo, con la determinazione che ci contraddistingue, come coordinamento marcia della pace Tivoli-Guidonia, abbiamo deciso di ufficializzare l’evento invitando con forza alla partecipazione: associazioni, scuole, famiglie, giovani, anziani, credenti e laici e soprattutto le istituzioni con rappresentanti dei consigli comunali e rappresentanti di partiti politici, chiunque porti con sé i valori della democrazia, dell’accoglienza e della convivenza.

Contro quelli che vivono di odio, di intimidazione, violenza e divisione, dobbiamo marciare uniti per un futuro sicuramente migliore.

L’appuntamento per tutti coloro che continuano a restare umani è:
SABATO 6 DICEMBRE 2025 ORE 15.00 TIVOLI TERME”.

 

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Gli agenti hanno rinvenuto una bomboletta spray nei pressi del cancello d’accesso al Centro islamico.

La bomboletta spray rinvenuta nei pressi del cancello di ingresso del Centro culturale islamico

Come anticipato dal Partito della Rifondazione Comunista di Tivoli

 

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