Sabato 19 la “Notte verde” di Tivoli: agricoltori e artisti di strada per le vie del centro storico

L’iniziativa

L’idea è nata da Giovanni Battista Nonni dell’associazione Innovanda. Una visione poi condivisa con altre associazioni tra cui Tivoli Liberatutti, Beats Generation, Slow food condotta di Tivoli, Orchestra Ghironda, Orchestra Filarmonica di Tivoli, con la collaborazione di Confagricoltura, Coldiretti e altre organizzazioni di categoria, per poi confrontarsi con l’amministrazione comunale che ne ha organizzato i contorni.
Un’occasione per conoscere e assaporare i prodotti della cosiddetta “filiera corta” e per parlare di trasparenza e tracciabilità, del rispetto della terra, di freschezza e qualità, per favorire  la salute e lo sviluppo delle aziende agricole locali. Ma non solo, perché sarà anche la notte in sui si potrà capire che, accorciando la catena distributiva, diminuiscono i prezzi al consumo e si riduce l’inquinamento atmosferico  derivante dal trasporto delle merci.

 

Agricoltura e arte di strada
“È la festa degli agricoltori per i cittadini, dove sono presenti solo prodotti agricoli locali, rigorosamente a ‘km zero’ e di aziende che puoi visitare – spiega Daniele De Lellis, Consigliere del Sindaco per l’Agricoltura -. È la festa che ci fa capire che è possibile “fare la spesa” in modo sostenibile e responsabile, acquistando prodotti di stagione, selezionati con cura, sempre freschi e di provenienza garantita. È la festa per convincersi che il ‘raggio corto’ conviene a te e aiuta all’ambiente”.
“Le esibizioni degli artisti di strada saranno molte, varie e accomunate dall’unico desiderio di offrire un intrattenimento veloce e insolito in un modo antico di fare spettacolo tra la gente, come antico è saper lavorare la terra – dice Irene Marinucci, consigliera comunale e consigliera del Sindaco per le Politiche giovanili”.

 

“In futuro un ‘Buskers festival’ di Tivoli”

“Pochi mezzi e strumenti, nessuna amplificazione assordante o costose scenografie e tecnologie, per stupire solo con la bravura dell’artista che si misura con il suo pubblico occasionale, ogni volta adattandosi alla bellezza degli scorci della città storica – continua Marinucci -. Questa sarà una prima sperimentazione per un vero e proprio Buskers festival di Tivoli, a breve presenterò un regolamento sull’arte di strada anche per il nostro comune”. E grazie alla collaborazione con il Rione Colle, gli artigiani apriranno le loro botteghe per l’occasione. E insieme a loro anche il forno di piazzale del Colonnato.

 

Il Mibact e le Giornate europee del patrimonio
La “Notte verde” non sarà però l’unica iniziativa a disposizione di tiburtini e visitatori. Sabato 19 e domenica 20 settembre, si terranno anche le Giornate europee del patrimonio coordinate dal ministero dei Beni culturali, che garantirà l’apertura notturna di Villa Adriana e Villa D’Este. Anchessò sarà un evento che intreccerà il patrimonio archeologico e museale con l’alimentazione. Un collegamento reso possibile anche dalla presenza dell’asposizione universale a Milano.

 

Veronica Altimari

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