Una Galleria Borghese strapiena per la riunione dei due Consigli comunali. Di fronte a sindaci e amministratori una folla commossa per Lucio che è partita subito all’attacco nei confronti delle istituzioni: “Non possiamo più vivere tranquilli, cacciateli via” e ancora “Doveva morire Lucio per far smuovere l’amministrazione” tra le urla che si sono sentite dal fondo della sala. Da parte dei sindaci Altiero Lodi e Fabio Cannella la promessa di un impegno concreto per aumentare la sicurezza sul territorio e affrontare l’emergenza criminalità.
“Sono le stesse parole che abbiamo sentito quando è morto Giorgio due anni fa, anche allora tante promesse e poi niente” lo sfogo di una signora che ha raccolto gli applausi dei presenti.
Coltella chiede il rastrellamento
Consiglio animato dagli interventi di pubblico ed amministratori, tra cui quello di Giancarlo Coltella, consigliere di Mentana, che senza mezzi termini ha parlato di “rastrellamento” per controllare chi vive il territorio.
Il malore di Virgulti e la sospensione della seduta
Un tema molto sentito da tutti i presenti, probabilmente troppo da Angelo Virgulti (nella foto), consigliere di Mentana, che proprio durante la riunione ha accusato un malore ed è stato trasportato in ambulanza in codice rosso all’ospedale di Monterotondo per un arresto cardiaco in corso. Dopo le cure e i controlli del caso il consigliere di Forza Italia è staato trasportato all’Umberto I dove è rimasto sotto osservazione, ma comunque fuori pericolo di vita.
Con il malore di Virgulti la seduta del Consiglio straordinario è stata sospesa e rimandata a data da destinarsi. I sindaci di Mentana e Fonte Nuova hanno comunque sottoscritto un documento relativo all’ordine pubblico e alla sicurezza del territorio contenente gli impegni reciproci.
I 5 punti per la sicurezza
- Richiedere sui territori un distaccamento di un Commissariato di Polizia;
- Prevedere l’istituzione in modo congiunto e coordinato di controlli notturni da parte dei due Comandi di Polizia Locale;
- Creare una sinergia di azioni tra le due sedi distaccate delle rispettive associazioni nazionali dei carabinieri in pensione, in modo da ampliarne l’incidenza su tutti e due i territori;
- Prevedere una mappatura delle videocamere pubbliche e private su entrambi i territori, nonché l’installazione di apparecchiature di videosorveglianza per il monitoraggio costante delle vie di accesso e di uscite dei due Comuni;
- Attivare in entrambi i Comuni, in collaborazione tra loro, controlli incrociati sull’effettiva consistenza della popolazione presente sul territorio
Massimo Cimò
