GUIDONIA – Rogo tossico, italiano denunciato

Ieri mattina i Carabinieri Forestali hanno “pizzicato” un 48enne mentre bruciava pedane di legno e cavi elettrici in un terreno di via Pantano. A segnalare è stato un 70enne tiburtino che transitava in auto

“Non sapevo che non potevo bruciare i rifiuti”, ha tentato di giustificarsi quando è stato scoperto ma la scusa non è servita a granché. Così ieri mattina, martedì 13 luglio, i carabinieri Forestali della Stazione di Guidonia hanno denunciato un 48enne italiano residente a Colle Fiorito per combustione illecita di rifiuti al suolo e inosservanza all’ordinanza sindacale in materia di roghi tossici.

Il blitz dei militari è scattato poco dopo le 10 del mattino, quando alla Centrale Operativa è arrivata la telefonata di un 70enne tiburtino che percorreva in auto via Pantano, la strada che collega Colle Fiorito a Villanova: l’anziano segnalava l’avvistamento di una colonna di fumo nero e acre da un terreno di campagna ubicato lungo via Pantano.

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A quel punto è immediatamente intervenuta una pattuglia che ha individuato l’area di provenienza del rogo e ha scoperto il 48enne in flagranza di reato. I forestali hanno rinvenuto all’interno del braciere 4 pedane di legno e cavi elettrici, una quantità di rifiuti sufficiente per denunciare l’uomo ai sensi dell’articolo 256 Bis del Decreto Legislativo 152/2006 che punisce chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati con la reclusione da due a cinque anni, oltre che ai sensi dell’articolo 650 per non aver ottemperato all’ordinanza emessa giovedì 10 giugno dal sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet per arginare il fenomeno degli incendi boschivi in vigore nel periodo compreso dal 15 giugno al 30 settembre.

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