TIVOLI – Per il primo maggio fa la scorta di “fumo”, preso con 4 chili

Operaio 47enne italiano fermato dai carabinieri in piazzale delle Nazioni Unite

Nel giorno di festa circolava con l’auto piena di droga, convinto di non essere fermato. Ma non gli è andata bene.

Così il primo maggio i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Tivoli hanno arrestato D. P., un operaio 47enne romano, residente a Tivoli, gravemente indiziato del delitto di detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di droga.

Il fatto è avvenuto nella serata della Festa dei Lavoratori, mentre i carabinieri erano impegnati nelle attività di controllo del territorio, particolarmente rafforzato nelle giornate dei ponti primaverili.

Una pattuglia ha sottoposto a controllo l’uomo alla guida di un veicolo nella centralissima piazza delle Nazioni Unite.

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L’uomo si è mostrato immediatamente agitato ed insofferente al controllo. Per questo i militari hanno eseguito un’accurata perquisizione all’interno del veicolo e hanno rinvenuto una busta in plastica nel bagagliaio, al cui interno era celata una scatola di cartone con lo stupefacente.

In particolare, erano custoditi 38 panetti di hashish per il peso complessivo di 3,8 chilogrammi di hashish nonché la somma in contanti di circa 5 mila euro ritenuta provento dello spaccio.

Secondo gli investigatori, lo stupefacente sequestrato, una volta immesso sul mercato tiburtino, avrebbe fruttato diverse decine di migliaia di euro: l’hashish è stato sottoposto alle analisi di laboratorio.

Al termine dell’operazione, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Tivoli, D. P. è stato associato al carcere in attesa di convalida del provvedimento.

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