Ieri mattina, giovedì 4 dicembre, quattro cittadini rumeni di età compresa tra 19 e i 56 anni, con precedenti penalii, sono stati arrestati da una pattuglia in borghese dei Carabinieri di Tivoli, mentre erano intenti a svaligiare un appartamento. I quattro risultato essere tutti residenti al campo nomadi dell’ex polverificio Stacchini.
Le tradizioni locali al centro dei finanziamenti arrivati freschi freschi dalla Provincia di Roma per i comuni della Valle dell’Aniene. Si tratta di due progetti che hanno ricevuto l’ok da Palazzo Valentini con un contributo importante per la realizzazione degli eventi.
Una settantina di residenti ha accolto con urla e fischi l’arrivo di Daniele Fortini, presidente ed amministratore delegato Ama, invitato ieri pomeriggio a presentare il progetto dell’ecodistretto di Rocca Cencia nell’aula consiliare del municipio VI. “Ci rifiutiamo di assistere alla presentazione – affermano i manifestanti –, vogliamo essere parte attiva, non spettatori passivi delle scelte dell’AMA e del Comune”. “Nessun rischio per la salute dei residenti”, afferma Fortini. All’evento avrebbe dovuto partecipare anche Estella Marino, assessore capitolino all’Ambiente.
Un evento, spesso, non è solo un evento: se alla base ci sono delle idee, l’evento diventa un villaggio, un mondo nel mondo in cui, chi arriva, respira un’aria che può trovare solo lì, perché, come le persone, nessun evento è uguale all’altro. Il 29 e il 30 novembre si è svolto presso l’Hotel Green Park Madama di Castel Madama (Strada Colle Rosa) la manifestazione dedicata al mondo dei matrimonio, il Green Park Sposa appunto. Un villaggio all’interno dell’hotel incorniciato dal verde dei paesaggi del nostro territorio, adatto a ogni esigenza, dai soggiorni di lavoro alle cerimonie. Un piccolo mondo delicato in cui i futuri sposi possono trovare quello che occorre: dal sapore del cibo, un assaggio di ciò che condivideranno per tutta la vita a tavola, al vestito più bello per lui e per lei fino al linguaggio dei fiori degli esperti fioristi e delle loro composizioni.
Il nuovo comitato di quartiere, ad appena cinque minuti dall’elezione dei quindici componenti, perde già due consiglieri. Questo a seguito di una polemica sull’elezione della figura del neopresidente, Pierluigi Iacone. “Vivo qui da da 36 anni e gestisco l’agenzia funebre del quartiere – spiega -. Mi sono candidato per risolvere i gravi problemi quali allagamenti e prostituzione, oltre che a valorizzare la zona”. Al posto dei dimissionari ne entrano altri tre, ciascuno con due preferenze ricevute.
Educare i ragazzi a riconoscere ed identificare gli alimenti del territorio e insegnare loro l’importanza del variare gli alimenti e le ricette.
Era stata sconfitta da Mariano Giubettini per un solo voto, e Francesca Morelli aveva deciso di fare ricorso per ribaltare l’esito dell’elezione del sindaco di Moricone. Dal Tar però è arrivata la bocciatura alla sua richiesta e la conferma della vittoria di Giubettini ottenuta alle urne lo scorso 26 maggio.
Non si tratta di rivalità tra due squadre avversarie, neanche di goliardia, quando si infanga la memoria di un uomo. Vincenzo Paparelli, giovane tifoso laziale, morì colpito da un razzo durante il derby Roma-Lazio del 1979, lasciando moglie e due figli. Eppure, pochi giorni fa, è stato caricato sul web un video di alcuni tifosi romanisti intenti ad intonare cori contro la sua persona. “Questo è troppo, stavolta querelo tutti”, afferma il figlio Gabriele Paparelli, attualmente consigliere nel municipio VI di Roma Capitale.
Ponte di Nona avrà la sua chiesa. Domenica 30 novembre, con una cerimonia presieduta dal Vescovo del versante est di Roma, Monsignor Giuseppe Marciante, è stata posata la prima pietra del nuovo complesso parrocchiale progettato dall’architetto Marco Petreschi. “Quello che andiamo a costruire, sono solo le mura di una parrocchia già esistente dal 2006 – dice il Vescovo durante la Santa Messa -. Una chiesa che prende il nome dalla nostra beata protettrice, Maria Teresa di Calcutta”.
In centinaia hanno aderito alla manifestazione di stamattina, 29 novembre, contro il nuovo ecodistretto pianificato all’interno dell’impianto di Rocca Cencia, per cui i lavori sono previsti nei prossimi mesi. Organizzato in tempi brevissimi, con appena una settimana di sponsorizzazione, la protesta è stata un vero e proprio successo al quale hanno contribuito i comitati di quartieri, le associazioni territoriali ed il coordinamento dei disoccupati organizzati dell’Usb. Passato per via Prenestina, ed addentratosi nel quartiere di Colle Del Sole, il corteo si è concluso davanti allo stabilimento Ama, dove i residenti hanno dato luogo ad una raccolta firme per l’esposto da presentare alla Procura di Roma.
