Guidonia – Rubeis chiede una piastra di primo soccorso all’Ihg: “Il Comune acquisterà un’eliambulanza”

Il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, chiederà al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, la istituzione di una Piastra di primo soccorso all’Italian hospital group, struttura sanitaria convenzionata di via Tiburtina.
“Vanno bene le case della salute in quel di Sezze – commenta il sindaco – ora Zingaretti porti un po’ d’eccellenza anche a Guidonia e mi dia retta sulla idea di un centro di medicina d’urgenza, operativo h24, indispensabile servizio per una popolazione che tra Guidonia, Tivoli Terme e Villa Adriana, i quartieri romani di Case Rosse e Corcolle, supera le 150mila unità. Il comune ha intenzione di contribuire fattivamente all’impresa sobbarcandosi le spese d’acquisto di un’eliambulanza medica, punto di forza di una unità operativa in grado di fornire le prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza, quali traumi e infarti. Ho già previsto l’impegno di spesa nel Bilancio 2014 in fase di stesura all’ufficio Finanze”.
L’idea del sindaco è semplice, e ne ha già discusso con il nuovo direttore generale della Asl RmG che ha mostrato interesse e aperture: dal 24 marzo, e fino al 31, sono in programma i trasferimenti (così come da calendario reso noto dalla Asl) dei servizi medici dal Gualandi all’interno dell’Italian hospital group, a giorni nuova sede unica del distaccamento medico della Asl RmG. Servizi ambulatoriali per l’oculistica, la reumatologia, le ecografie, la cardiologia, darebbero un’ottima base delle funzioni previste in una “piastra dell’emergenza-urgenza” che Rubeis è intenzionato a realizzare. Infatti le diverse attività deputate alla risposta dell’emergenza-urgenza, sarebbero per il sindaco già organicamente presenti, connesse e a disposizione del progetto di una unità operativa dedicata ai casi di emergenza. Una struttura nella quale vengano prestate le prime cure in tutti i casi di urgenza, per poi trasportare i pazienti in eliambulanza nei Pronto soccorso dei grandi ospedali romani. La Piastra di urgenza, nell’idea del primo cittadino, potrebbe essere dotata di una sala di emergenza, una sala visita, un’area per breve osservazione, una sala di attesa, sempre all’interno di locali già esistenti e individuati all’Italian hospital group.
“La Regione dovrebbe intervenire garantendo la turnazione h24, e per l’intera settimana, al personale medico già operativo nell’ambito dei servizi della Asl – aggiunge Rubeis – ovviamente implementandolo. Sarebbe una attenzione concreta di Nicola Zingaretti verso un territorio densamente popolato che attende da anni un centro di medicina d’urgenza a supporto del Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Tivoli ormai inadeguato a sopperire all’offerta sanitaria di zona”.

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