Vacanze di Natale in Brasile

Vigilia a João Pessoa, la punta più orientale di entrambe le Americhe

João Pessoa, nonostante sia la capitale dello stato del Paraiba, è una delle tre città più antiche del Brasile ed anche quella meno conosciuta del nord est, per questo è molto raro trovare turisti stranieri. Rispetto allo standard delle altre località brasiliane, João Pessoa è una città molto tranquilla con una antica tradizione legata all’attività svolta dai pescatori ed alla diffusione di affreschi legati alla cultura popolare del posto. La città sta avendo un buon incremento turistico grazie ad un equilibrato mix tra vecchie architetture dell’epoca coloniale portoghese, innovazione architettonica, clima tropicale, e grandi e belle spiagge, verso sud possiamo trovare la spiaggia di Jacumà, Praia Bela, Tabatinga ed una naturista chiamata: Tambaba.

 

Mio zio paterno si è trasferito in Brasile da circa un anno: quale occasione migliore per volare oltreoceano e visitare uno dei luoghi più suggestivi del mondo?  Così le mie vacanze di Natale sono diventate un’esperienza unica da raccontare e l’occasione per fare a tutti voi, cari lettori di Tiburno, l’augurio di un “feliz ano novo” da questo straordinario Paese. Sì perché mentre state leggendo il mio diario di viaggio, io sono ancora qui a godermi (senza voler fare invidia a nessuno!) le bellezze naturali e il calore brasileiro…

 

Natale in spiaggia

Coquerinho 2Insieme alla mia famiglia abbiamo festeggiato la vigilia (“Ceia de Natal”) e il pranzo (“Almoço de Natal”), a casa di mio zio Claudio, facendo poi una passeggiata sul lungomare. Abbiamo allestito la tavola nel modo tipico brasiliano, con portate di vari tipi di carne, come il tacchino e il “tender” (prosciutto cotto e affumicato), il riso, la lasagna tipiche del posto, la frutta fresca e il panettone fatto in casa molto simile al nostro. Uno dei momenti più divertenti è stato vedere l’espressione di mia zia acquisita, mentre assaggiava per la prima volta il torrone, due giorni dopo già finito!

 

Praia de Coquerinho che passione!

PresepeUn mix perfetto di relax e divertimento… A pochi chilometri da Joao Pessoa, il 27 dicembre arrivo  alla Praia de Coquerinho, in assoluto una delle più belle e rinomate spiagge dello stato del Paraiba. Tre chilometri di sabbia bianca e fine che si getta nelle acque cristalline dell’oceano formano una spiaggia battuta da onde perenni, costeggiata solo da palme e mandorli che fanno ombra nelle ore più calde. Nonostante la folla di giovani e di turisti che la frequentano, resta sempre molto selvaggia. Soggetta a forti maree, la spiaggia si può dividere in due parti: la prima verso sinistra, è quella più turistica frequentata da famiglie con i bambini e da turisti in cerca di bar e ristoranti sulla spiaggia. Sulla destra, la spiaggia si fa più intima e tranquilla, ma anche qui non manca l’occasione di trovare buoni piatti a base di pesce.

 

A Baia da Tradiçao l’esperienza più emozionante.

Claudia-IndiosForse una delle esperienze più suggestive è stata entrare a contatto con gli abitanti di una riserva indios  nella Baia da Tradiçao, una zona protetta che affaccia sull’Oceano Atlantico. Uno dei luoghi più affascinanti e antichi che mi sia capitato di vedere dove piccole tribù indios  vivono ancora a stretto contatto con la natura,   in questa riserva ricca di antiche tradizioni e soprattutto di artigianato, piccole capanne in cui vengono esposti oggetti fatti a mano, come collane, bracciali, ornamenti per capelli, archi e altri utensili intagliati con cura. Dopo aver scattato qualche foto, risalgo in macchina e mi dirigo verso la spiaggia, in particolar modo la Barra do Camaratuba, l’ultima spiaggia dello stato del Paraiba, al confine con lo stato di Rio Grande do Norte. Non tutte le spiagge più belle del Brasile sono al mare. Questa, per esempio è in riva a un fiume, un luogo magico in cui il fiume confluisce nell’Oceano Atlantico. A completare il panorama la ricca vegetazione di mangrovie e le numerose “Pousadas”, situate intorno alla spiaggia dove poter alloggiare.

 

Réveillon” brasiliano.

A causa delle quattro ore di fuso orario,  ho festeggiato il Capodanno italiano al telefono con i miei amici alle 20.00 durante la cena, una cosa davvero insolita e divertente! Quest’evento in Brasile viene chiamato “Réveillon”, caratterizzato da grandi festeggiamenti nei club, nei ristoranti, per la strada e sulle spiagge. La cultura popolare prevede il cibo di base, ossia il riso (arroz) che sostituisce il pane, i fagioli e il pollo (frango). Molto di moda è il cibo a mano (coscigna) simile ai nostri arancini e calzoni, ripieni di carne, tutto rigorosamente fritto. L’usanza abituale è quella di cucinare a casa e poi portare tutto in spiaggia affittando tavoli posti sotto delle tende. Noi, invece, abbiamo preferito cenare in un ristorante tipico e  festeggiare l’arrivo del nuovo anno in spiaggia con concerti e fuochi artificiali. Un Capodanno da incorniciare!     Claudia Brizzi

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