Un incarico importante per Alessandri che del nuovo Ente è vicesindaco.
Gli altri delegati sono Giovanni Paris al Bilancio, Gemma Azuni allo Sviluppo sociale, Marco Palumbo allo Sviluppo economico, Svetlana Celli alle Politiche giovanili, Massimiliano Borelli alle Politiche delle risorse umane e Michela Califano alla Pianificazione ecosostenibile.
Nel Consiglio della Città Metropolitana c’è anche il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis.
Il sindaco Marino, infine, si è riservato le deleghe al Contenzioso, Progetti europei, comunicazione istituzionale e Patrimonio (relativamente a Palazzo Valentini e Villa Altieri), oltre a politiche educative e sviluppo culturale e attività turistiche.
“Nelle scorse settimane insieme agli altri sindaci – ha detto Marino – ci siamo confrontati con il premier Renzi e i ministri chiedendo una redistribuzione dei tagli: nella prima bozza il 75% del totale gravava su Firenze, Napoli e Roma, ma attraverso un ragionamento equilibrato abbiamo trovato un accordo per la diminuzione del peso di questi tagli, che sulla Città metropolitana di Roma sono passati da 87 a 76 milioni di euro. Ora in un decreto di imminente emanazione da parte del presidente Renzi ci verranno indicati gli altri strumenti che ci permetteranno di scrivere con sicurezza il bilancio e di approvarlo entro il 31 maggio. La prima sfida per la Città metropolitana sarà il voto del bilancio entro fine maggio. Proprio come Roma Capitale, vorrei che anche questa nuova istituzione fosse la prima in Italia a votare il proprio bilancio”.