Il primo viaggio all’estero: papà, arriviamo a Natal!
Partenza da Fiumicino con scalo a Lisbona, poi diretti fino in Brasile, per un totale di circa 11 ore di volo: ad accogliere Maida e la sua famiglia un aeroporto appena ristrutturato per i mondiali di calcio 2014. “Una volta atterrati abbiamo raggiunto gli alloggi a Praia De Ponta Negra, una località molto turistica, completa di tutti i comfort, a pochi passi dall’Oceano Atlantico. È stato bello riabbracciare papà in uno scenario così affascinante, ha reso il tutto ancora più emozionante”.
e passeggio adrenalinico di buggy
“Un’agenzia del posto ci ha suggerito queste spedizioni giornaliere, e devo ammettere che ci siamo divertiti tantissimo: ogni turista guidava il suo quad per le zone più desertiche, ovviamente con un esperto durante tutta l’esperienza, poi la passeggiata sulla sabbia sui cammelli e i muli. Mentre il buggy è molto più adrenalinico, la guida è veloce e un po’ pazzerella: l’escursione prevedeva come meta Praia De Genipabu, e per il pranzo ci siamo fermati in un ristorantino sulla spiaggia, proprio davanti all’oceano. Il bello è che al ritorno non abbiamo fatto le stesse strade, ma altre, diverse e più articolate”.
Gita a Praia De Pipa e all’incantevole Golfo dei Delfini
Una giornata su una delle più affascinanti spiagge del Brasile, per la sua bellezza esuberante caratterizzata da rocce colorate a picco sul mare e piscine naturali: “La scogliera rossa è uno spettacolo della natura difficile da vedere. Per non parlare delle spiagge di argilla, dove ci siamo fatti fanghi e bagno, il chioschetto dove abbiamo gustato del cocco fresco e poi questo bellissimo isolotto naturale tra lago e oceano, a Tibau Do Sul, che abbiamo raggiunto a motore spento e, dopo una breve attesa, abbiamo visto i delfini esibirsi in meravigliosi salti. Niente a che vedere con quello che vediamo nei nostri parchi acquatici”!
Pianta de Caju e il ristorante nell’acqua a Genipabu
Nella cittadina turistica di Pirangi do Norte a 12 km a sud di Natal si trova la pianta di caju più grande del mondo, che si estende lateralmente e viene considerata risorsa principale del Brasile, tanto da deviare il corso delle strade per non ostacolarne la crescita. “Abbiamo fatto un percorso apposito, facendo molta attenzione a non rovinare i rami. È tutto molto pulito. Poi ci hanno fatto assaggiare il succo proprio della pianta, un sapore particolare che non saprei descrivere. Ci siamo fermati a mangiare al Bar Da Lagoa, un ristorante con i tavoli dentro l’acqua, praticamente abbiamo pranzato con i pesciolini che giravano intorno alle gambe, è stata un’esperienza diversa e simpatica”.
Voto alla cucina brasilera
Porzioni abbondanti sulle tavole brasileire: “Il pollo più buono in assoluto, anche rispetto all’Italia, l’ho mangiato al ristorante Sal e Brasa, con contorno di insalata, pomodori e anelli di cipolla. Il pane viene sostituito con il riso bianco, il pesce è buonissimo, soprattutto i gamberi fritti. Un particolare curioso? Sulla pizza al posto della mozzarella mettono il pecorino! Buona la frutta, maracuja simile al pompelmo ma con un gusto diverso, e le famose bananine”.
“Non sarebbe male viverci”
“A Natal puoi osservare un grattacielo e di fianco una baracca, questo fa effetto. Le strade sono molto grandi e gli automobilisti, se decidi di attraversare, non si fermano facilmente. Il modo di rapportarsi al prossimo dei brasiliani è totalmente distante dal nostro: sono sempre allegri, socievoli ed è proprio vero che hanno il ritmo nel sangue, spesso li vedi passare con i furgoncini con musica salsera a tutto volume. L’abbigliamento è un po’ anni ’90, però non sarebbe male viverci. Io sono legata a tutto ciò che ho qui, l’università, le amiche, però la possibilità di trasferirmi non la escludo. I prezzi del volo sono cari, anche se lo prenoti con anticipo paghi almeno mille euro, poi lì tutto sommato per un turista soggiornare non è costoso, la moneta del posto vale molto meno rispetto all’euro”. (1 Euro = 3.4606 Real Brasiliano ndr)
Prossimo viaggio
“Il viaggio che sogno di fare da sempre è quello in Australia –ci confida Maida – ho cominciato a informarmi già su Sidney e Melbourne. Se riuscissi a organizzare coinvolgerei di certo la mia migliore amica Alice, sarebbe un’esperienza bellissima”.
Rara Piol