Con le sue ampolle, erbe, trucchi e saponi accoglierà i visitatori della mostra “La stregoneria al tempo di Margarita”, per raccontarci la storia delle donne nel rinascimento tra alchimia, medicina e superstizione.
“L’idea nasce dalla voglia far conoscere la storia di una donna condannata al rogo nel 1498, per il suo amore per la scienza e lo studio” spiega Lucrezia Corboz, curatrice dell’esposizione insieme a Marina Monaco e alla pro loco.
Un viaggio nella storia che promette sorprese e grandi emozioni. Inoltre, non mancherà un’ala della mostra dedicata agli strumenti di tortura dell’epoca. Continua, così, il viaggio tutto castellano alla scoperta della figura della donna nel rinascimento iniziato con Margarita d’Austria da cui Castel Madama ha preso il nome.