Quattro incredibili palle gol sono state create e non sfruttate e alla fine però il parziale rammarico di avere mancato la vittoria viene attutito dai risultati che arrivano dagli altri campi. Se si eccettua la capolista Monterosi, sconfitta al Torlonia domenica scorsa proprio dalla Crecas, tutte le dirette concorrenti della squadra rossoblù di Enrico Baiocco hanno subito battute a vuoto.
Il Fiumicino ha perso in casa dell’Atletico Vescovio e ora ha ridotto ad un solo punto il margine di vantaggio sulla Crecas, poi hanno perso in trasferta anche Ladispoli e Tolfa. Quindi la Crecas Palombara pareggiando ha guadagnato un punto sulle rivali e ora la rincorsa al secondo posto che porta ai play-off di promozione dopo una grande rimonta è tutta da giocare. Parla di tutto questo il capitano della Crecas, Simone Calabresi, leader carismatico della squadra: “Quando siamo usciti dal campo -spiega il calciatore che vive a Mentana e che da anni milita nella Crecas – eravamo tutti molto contrariati per non avere vinto questa partita in trasferta, poi ripensandoci bene e vedendo che hanno perso tutte le squadre di testa ad eccezione del Monterosi allora la prospettiva di questa gara cambia”.
Simone Calabresi guida la Crecas più quadrata degli ultimi anni: “Da quando c’è Enrico Baiocco la squadra è più quadrata, più concentrata e meglio disposta in campo. Batterci è un’impresa ardua per tutti. Qui c’è una squadra compatta, giocatori forti tecnicamente e caratterialmente”.
In più i ragazzi ora ci credono, in un campionato equilibrato come questo è facile che tutti possano battere tutti. La Crecas Palombara se si eccettua lo scivolone in casa del Montecelio, era il 3 gennaio e la sindrome da panettone ha colpito inesorabile, nelle ultime gare è stata inarrestabile. Vittoria per 3-0 sul campo del Grifone Monteverde, vittoria 2-0 contro la capolista Monterosi e pareggio in casa del Montefiascone. Tre partite, sette punti, cinque gol realizzati e zero subiti.
“La difesa sta facendo un grande lavoro – spiega il capitano – farci gol è impresa ardua. E il merito non è solo della difesa ma anche del centrocampo e dell’attacco che partecipano alla fase di non possesso palla”.
Simone Calabresi di questa difesa è il leader, alle sue indiscusse doti fisiche e caratteriali che gli sono sempre state esplicite ora ha anche aggiunto un grande senso tattico, è lui a mantenere alzando la linea dei difensori la squadra corta ed è lui a capire in anticipo dove può arrivare il pericolo per l’imbattuto da 344 minuti portiere Zazzaro. Ora domenica 31 grande sfida al Torlonia contro il Civitavecchia.
Sergio Toraldo