“Alla base della protesta – scrivono alcuni dipendenti di Tivoli che hanno aderito alal giornata di sciopero di ieri – l’aumento dei carichi di lavoro con trasferimento di nuove incombenze a fronte di una riduzione del personale, con l’aggravante del divieto di sostituire il personale assente per qualsiasi motivo. La riforma della scuola ‘buona scuola’ prevista con il decreto lgv n. 107 /2015, ha completamente ignorato i problemi del personale Ata preferendo puntare solo sulle nuove assunzioni, bonus e premi per il personale docente, scordando il restante personale amministrativo e ausiliario che, di fatto, manda avanti tra mille difficoltà la scuola”.
Una protesta che vuole portare all’attenzione, anche delle famiglie che hanno i propri figli iscritti negli istituti, il loro ruolo e la loro importanza. Soprattutto per le scuole dell’infanzia (di primo e secondo grado) per le quali la presenza degli operatori amministrativi è necessaria, anche in termini di legge, per il regolare svolgimento delle lezioni.
“Ora si profila un ulteriore riduzione del personale Ata, circa 3100 unità, contro un aumento ulteriore di lavoro – continua la lettere inviata a Tiburno.tv -. Con l’istituzione degli ‘operatori informatici’ e le nuove reti di scuole a livello di ambito territoriale, nuovi compiti sono in arrivo a costo zero per lo Stato, che non intende pagare o assumere altri operatori per l’aggravio di lavoro, come invece sta facendo per i docenti. Confidando nella comprensione dei genitori degli alunni, si spera in un cambiamento di rotta del governo, riconoscendo il ruolo fondamentale del personale amministrativo ed ausiliario per il miglioramento della scuola pubblica”.
Tivoli – Scuola, sciopero dipendenti Ata: alla Vincenzo Pacifici maggiori disagi
Condividi l'articolo: