Settecamini ritrova la sua chiesetta antica in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono

L’associazione “Settecamini quartiere di Roma”, dopo il lungo lavoro di recupero, aprirà le porte della apertura chiesetta settecaminichiesetta, gioiello barocco che per molti anni è stato il simbolo dell’abbandono. Un tesoro storico di questo quartiere romano che ora potrà tornare ad essere fruibile a tutti i curiosi (la foto storica della chiesa è dell’associazione di Settecamini, si può avere ulteriori informazioni su www.settecamini.eu).
“Ringraziamo la sovrintendenza capitolina per aver concesso i permessi e l’associazione Quattro sassi per avere organizzato la conferenza stampa all’interno della chiesetta settecentesca – dice Simone Tozzi, presidente dell’associazione ‘Settecamini quartiere di Roma’ – Sarà una mattinata all’insegna dell’archeologia, mentre il resto del programma per i festeggiamenti in onore di Santa Maria dell’Olivo si terranno principalmente nei locali della parrocchia”. Due giorni di festa, il 7 e l’8festa settecamini maggio, per l’intero quartiere. In cui ci saranno attività per adulti e bambini, e per ripercorrere la storia di Settecamini. Non è certo un caso che il punto di partenza sia proprio la piccola chiesa tardo barocca del XVIII secolo dedicata a San Francesco.

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Ma il “viaggio nelle origini” di Settecamini non si ferma qui. Sempre sabato ci sarà una visita guidata a cura dell’associazione Quattro sassi nell’area archeologica. La onlus che promuove le bellezze e ricchezze archeologiche dei territori fuori dal Gra ha organizzato la visita di sabato nell’ambito del programma nazionale “Invasioni digitali” con il quale oltre ad aver organizzato un percorso ad hoc tra i luoghi principali e storici del quartiere, alternerà momenti di discussione e informazione storica, ma con una chiave social interessante. Infatti il termine “invasione” è stato inserito perché il tutto verrà poi pubblicato sui social direttamente dai partecipanti che scatteranno foto e selfie, utilizzando i tre hashtag creati per l’occasione: #invasionidigitali #invadisettecamini.

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Ve. Al.

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