Saranno i sapori e le tradizioni di una volta a dare vita alla Notte Bianca delle ProLoco, che ?sabato 11 giugno? animerà dalle ore 20 lo splendido borgo fondato nel 1309 dagli Angioini: ad attendere i visitatori sarà un tour enogastronomico alla scoperta dei migliori piatti del Lazio e non solo, da compiere muovendo solo pochi passi.
A partire dalla specialità di Cittaducale, le sagne alla molinara, con la loro sfoglia tirata a mano dalle esperte massaie civitesi e condite con un sugo di pomodoro, aglio, olio, persa (maggiorana), timo selvatico e peperoncino; e se Amatrice proporrà gli spaghetti allamatriciana famosi in tutto il mondo, Morro Reatino presenterà le pizze fritte farcite, Cantalice le strengozze – un particolare primo piatto impreziosito dal profumo della persa – e Poggio Moiano le bruschette condite con lolio della Sabina, loro verde vanto di un intero territorio. La Pro Loco di Rivodutri preparerà il calzone fritto con pecorino cepparese, quella di Collescipoli gli gnocchetti alla collescipolana (una specialità umbra con un intenso sugo a base di salsiccia e fagioli) e quella di Antrodoco gli stracci, un primo piatto fra i più antichi dellintera Valle del Velino. Si potranno gustare anche gli arrosticini di Ardea, le pennette al cognac di Micigliano, il famoso polentone al sugo di magro di Castel di Tora e la porchetta di Poggio Bustone, paese noto per aver dato i natali a Lucio Battisti; e non mancheranno nemmeno i dolci, con le ciambelle di Borgo Velino e il dolce a base di pane, ricotta e miele di castagno di Castel SantAngelo.
Una lunga festa, insomma, che prenderà il via già dalle ore 9 con La giornata della Salute, levento organizzato dai LIONS, in collaborazione con la ASL Rieti, che presenterà la sanità Reatina sul territorio con attività di informazione, prevenzione, screening, visite ed esami diagnostici gratuiti. La Sala mostre di Palazzo Maoli ospiterà la Rassegna d’Arte Contemporanea L’Arte oggi nel Regno Angioino, mentre sono previste visite guidate fra le bellezze di Cittaducale e del territorio circostante. Nel pomeriggio, invece, sfileranno lungo le vie del paese prima gli Alpini in congedo della Valle del Velino (da Amatrice passando per Antrodoco fino a Cittaducale e Santa Rufina) e poi le delegazioni delle Pro Loco ospiti della manifestazione, e non mancheranno le prove di tiro con l’arco storico a cura del gruppo storico Civitas Ducalis, le esibizioni di bande, gruppi folkloristici e i concerti di musica dal vivo.
Sarà insomma una giornata imperdibile per calarsi appieno nei sapori e nelle tradizioni di una volta, e per scoprire al contempo uno dei borghi più suggestivi del Lazio. Cittaducale fu infatti il risultato di un particolare progetto urbanistico, con labitato tagliato in due da ununica strada principale che conduce nellampia e suggestiva piazza centrale; al suo interno meritano una visita la Cattedrale di Santa Maria del Popolo, la Torre Angioina e i numerosi edifici nobiliari, dal Palazzo Vescovile a Palazzo Dragonetti, fino a Palazzo Caroselli, attuale sede del Comune