Sapori e segreti: 5 cose che (forse) non sapevate su Castel Madama

  1. Questa storia risale all’epoca romana: dopo un’importante vittoria dei tiburtini in una delle guerre tra Roma e Tivoli, i romani decisero di vendicarsi istaurando dei controlli alle porte di Roma (Ponte Mammolo) e marchiando in fronte con il fuoco chiunque provenisse da Tivoli. Non appena i Tiburtini scoprirono il loro destino, trovarono una via secondaria per raggiungere Roma, ma tennero il segreto. A passare per il controllo furono solo i Castellani, che erano costretti a attraversare Tivoli per raggiungere Roma e ignari di tutto arrivavano al controllo e venivano marchiati come Tiburtini dalle guardie. Da qui il detto “Castellani Cotti in fronte”.
  1. 2 margherita2.IL CENTRO DELLA STORIA D’EUROPA: il nome originario di Castel Madama era Castrum Sancti Angeli, perché il castello fu fondato in un colle che secondo la leggenda popolare era stato meta di un eremitaggio di San Michele Arcangelo. Prese il nome di Castel Madama nel 1500 in seguito al dominio di Maria Margherita d’Austria- detta la Madama- figlia di Carlo V, il cui dominio comprendeva quasi l’intera Europa.

 

  1. 33.ANDREOTTI ALLA SAGRA DELLA PERA SPADONA: La pera Spadona è un frutto prelibato e abbondantissimo nella zona di Castel Madama, vera esclusiva del luogo per qualità e quantità di produzione. Dal 1959 si celebrò una sagra dedicata a questo frutto che diventò anche una delle più importanti della zona, così importante da arrivare alle cronache nazionali nel 1966 con la visita del Ministro Giulio Andreotti, che presenziò al saltarello castellano organizzato dalla Pro Loco durante gli spettacoli della sagra.
  1. 4 anio novus4.ANIUS NOVUS : la valle sotto castel Madama conserva un ricchissimo patrimonio romano: è L’Anius Novus, che aveva un percorso lunghissimo di ben 87 km (73 in sotterranea e 14 in superficie) e captava l’acqua dal fiume dell’alta valle dell’Aniene (Subiaco) per condurla fino a Porta Maggiore. Nel territorio ci sono anche moltissimi resti di Cisterne e Tombe romane -alcune purtroppo si trovano in terreni di proprietà privata-.
  1. 5 tozzotti5.LA PIZZA CRESCIUTA, I FRITTEI E I TOZZOTTI: La tradizione gastronomica locale conserva ancora oggi tanti piccoli segreti di gusto che raccontano tradizioni e modi di vivere del passato, spesso legati a momenti particolari dell’anno come la “Pizza Cresciuta” tipica della Pasqua, da accompagnare secondo tradizione con salame e lonza o i “Frittei”, verdure fritte in pastella protagoniste del periodo natalizio o di carnevale. Ma ci sono anche i Tozzotti, delle particolarissime pagnottelle biscottate e cotte in forno aromatizzate con anice, alloro e limone.

-Foto di Maria Sistina Censi-

Elena Giovannini

 

 DOVE MANGIARE

13330273 10208039173049902 1782809488 nOSTERIA BRIKKE – via delle Muratelle 83, Castel Madama

L’Osteria Brikke non è un ristorante qualunque, ma un luogo magico in cui arte, musica, cucina e spettacolo convivono e si mescolano. Qui tutto è una sorpresa, dall’ambiente unico che ricorda una bottega artigiana o una casa delle meraviglie, al piatto: il menù è segreto, dovete solo sedervi al tavolo e lasciarvi sorprendere da piatti deliziosi che mescolano tradizione e fantasia. Non vi fidate? Teddy, chef e ideatore di questo posto è una garanzia: da più di 30 anni cucina con ingredienti freschi e di qualità, dai primi piatti con pasta fatta in casa, gnocchi alla calabrese, fettuccine e lasagne ai secondi di carne alla brace, arrosti al forno a legna, contorni alla calabrese e dolci fatti in casa.

Aperto tutti i giorni, obbligatoria prenotazione.

 

INFO E PRENOTAZIONI:

 tel : 347 2956856 o 329 3723543

 web: http://www.brikke.com/

 facebook: https://www.facebook.com/Osteria-Brikke-211399215550455/?fref=ts

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