“Ecco quel che volevo: un pezzo di terra non tanto grande, dove ci fosse un orto e una fonte di acqua perenne vicina alla casa e un po’ di bosco oltre a questo. Più e meglio hanno fatto gli dei”. (Orazio – Satire)”.
Queste le parole che il sommo poeta Orazio ha riservato per la sua villa immersa nella natura nella splendida Licenza.
La sontuosa villa, venne donata da Mecenate, Tra il 33 ed il 32 a.C., a Quinto Orazio Flacco, famoso poeta latino. L’abitazione costituiva un grande complesso multifunzionale. Una parte era dedicata alla residenza vera e propria, con annesso giardino. la residenza era corredata con un bosco, frutteti, oliveti e terreno per il pascolo.