Ma Flavio Prioteasa ha detto no, sta bene al Villalba e quando viene trattato bene lui non lascia: “Il Villalba si è sempre comportato bene con me – spiega l’attaccante che domenica ha aperto le marcature nella rotonda vittoria del Villalba contro la Castelnuovese con una grande conclusione di destro – e non ci ho pensato neanche un minuto alla possibilità di andare via. I due presidente, Scrocca e D’Autilia, sono grandi dirigenti, la squadra è forte, il gruppo è unito ed il mister è un grande allenatore. Credo molto in questa squadra per arrivare alla mia meta, vincere il campionato”. A spallate il cannoniere del Villalba apre le difese avversarie. Ma sbaglia chi pensa che l’attaccante sia un giocatore di sola potenza, con i piedi ci sa fare e non è raro assistere ai suoi assist per i compagni: “Non è importante chi segna ma che la squadra vinca – dice lui, ma intanto con la rete di domenica siamo arrivati a quota 19 centri – contro la Castelnuovese non riuscivamo a fare gol e allora su un nostro rilancio lungo ho arpionato la palla, me la sono portata sul destro e ho centrato il bersaglio”. Come fanno i grande attaccanti, la squadra passano i minuti e non segna, dategli la palla e ci pensa lui. “E’ un campionato bellissimo – continua Flavio – perché a lottare per la vittoria finale siamo in sei. Tra il S. Angelo Romano e la Vigor Perconti ci sono solo sette punti e sei squadre. Noi ci siamo e vogliamo arrivare fino in fondo. Personalmente sto bene, mai sentito bene come ora e sono pronto ad aiutare i miei compagni per centrare la vittoria finale”. Domenica arriva uno scontro diretto tra due delle “magnifiche sei”. Il Villalba si recherà a Fonte Nuova a sfidare la squadra che ultimamente ha segnato il miglior trend di rendimento, dopo il Villaba ovviamente: “Sarà una bellissima partita – spiega Prioteasa – perché il Fonte Nuova dopo avere operato delle cessioni a dicembre invece che indebolirsi ha trovato il giusto equilibrio ed è salito in classifica quasi alla nostra stessa velocità. E’ uno scontro diretto, i punti in palio varranno il doppio”. Intanto Flavio lavora, studia e gioca. Non ha un attimo di tregua nella sua quotidiana giornata: “Si, è vero – dice – ho giornate intense perché studio Scienze Motorie ( mancano soli quattro esami e arriverà la laurea, ndr), e in più lavoro come personal trainer presso un centro sportivo di Monterotondo, il Keigijn Club, e in più mi alleno con il Villalba. Ma sono felice così, è un bel periodo per me e voglio che lo sia anche per la mia squadra, il Villalba”.