Legalità: Premio regionale alle forze dell’ordine del Lazio

Il premio Legalità della Regione Lazio, istituito dal Consiglio regionale, si propone come un segno di riconoscimento nei confronti di personalità o istituzioni che si siano particolarmente distinte nell’attività di contrasto alla criminalità. Per la prima edizione, la Regione ha deciso di esprimere gratitudine e riconoscenza alle forze di polizia, che prestano ogni giorno la propria attività al servizio della collettività, con risultati rilevanti sull’ordine pubblico

Il presidente Nicola Zingaretti ha consegnato i premi: ‘Alle Stazioni dei Carabinieri Operanti nel Lazio’ e a riceverlo è stato il Comandante Regionale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Angelo Agovino; ‘Ai Reparti della Guardia di Finanza operanti nel Lazio’ e a riceverlo è stato il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale Bruno Buratti. ‘Alla Questura di Roma’ nella persona del Questore Guido Marino. La targa è stata consegnata “Al Centro Operativo della Dia di Roma” e ricevuta dal Capo Centro Colonnello Francesco Gosciu.
“Soddisfazione per l’assegnazione del primo Premio Legalità del Lazio all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato e alla Dia: un riconoscimento importante ai vertici regionali delle forze dell’ordine per il quotidiano impegno sul fronte della sicurezza e della legalità” dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo PD alla Regione Lazio.?Insieme alla prima edizione del premio e all’istituzione della Giornata regionale contro tutte le mafie, l’Amministrazione Zingaretti ha illustrato anche gli investimenti e le iniziative per il contrasto alla criminalità. Dal bando di 1,5 milioni di euro dedicato ai Comuni per la riqualificazione di aree degradate e l’installazione di sistemi di videosorveglianza urbana fino al rinnovo del ‘Patto Lazio Sicuro’ con le prefetture per destinare maggiori risorse alle forze di polizia.?“Nessuno deve sentirsi solo sul tema della sicurezza, della trasparenza e della lotta alla corruzione: è fondamentale garantire un dialogo e un confronto costante fra istituzioni, forze dell’ordine e società civile – conclude Valeriani – per prevenire e contrastare la presenza di ogni fenomeno malavitoso”.

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 Comunicazione Istituzionale

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